PALERMO – “Non si può giocar bene quando non si è in forma ed io non lo ero: non riuscivo a muovermi come avrei voluto e ad avere la giusta concentrazione, ho fatto errori che non avevo mai commesso”. Commenta così, Serena Williams, l’eliminazione dagli Us Open dovuta anche ad un problema al ginocchio sinistro. “È andata com’è andata – aggiunge la statunitense, che lunedì perderà anche il trono di numero 1 del mondo (detenuto per 186 settimane consecutive), a favore della tedesca Angelique Kerber – Non ho rimpianti. Karolina (la ceca Pliskova che l’ha battuta 6-2, 7-6, ndr) ha comunque giocato bene ed ha meritato: avrei avuto una chance solo se non fosse stata in forma, ma ero io a non esserlo”. Nella finale di domani a Flushing Meadows, si affronteranno dunque Pliskova e Kerber. “Farà di tutto per vincere il suo primo Slam – osserva la tedesca, che a sua volta ha sconfitto la danese Caroline Wozniacki 6-4, 6-3 – Ma io farò altrettanto. Mi ha battuto poche settimane fa, ma era Cincinnati: ora siamo a New York”.
La campionessa americana cade contro la Pliskova e perde anche il primo posto nel ranking WTA.
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