PALERMO – Non passa giorno che non contenga un caso a Palermo. E così, nel giorno che segue il mancato arrivo in rosa di Gonzalo Bergessio, che a propria volta ha seguito la conclusione piuttosto deludente di un calciomercato che sembrava aver restituito qualità alla squadra, ecco che arrivano voci piuttosto fondate e concrete, relative alle dimissioni di Davide Ballardini. Stando a quanto rilevato dalla redazione di Sky Sport, infatti, il tecnico ravennate sarebbe a colloquio con il presidente Maurizio Zamparini per far capire il proprio malcontento in merito alla condotta non proprio perfetta del club sul mercato, e anche per le uscite a mezzo stampa del patron, in cui lo stesso numero uno di viale del Fante ha fatto capire che “non gli interessa ciò che pensa Ballardini delle trattative condotte”.
Zamparini e Ballardini sarebbero stati a colloquio nelle prime ore del mattino, con il mister che avrebbe spinto per la risoluzione. Dopo aver espresso il proprio malcontento, il tecnico ravennate avrebbe chiesto una inevitabile buonuscita per risolvere il contratto. Per Davide Ballardini si tratterebbe dunque del secondo addio al Palermo nel giro di sette mesi, dopo l’esonero avvenuto quasi in diretta TV dopo la vittoria sul campo del Verona, e dopo la sfuriata di Sorrentino in zona mista. Il tecnico di Ravenna starebbe valutando anche la possibilità di rinunciare ai 400mila euro previsti da qui alla scadenza del contratto, prevista per il 30 giugno 2017. Tutto pur di uscire dalla “gabbia” che sembra costringerlo, senza avere grande voce in capitolo. Intanto, Davide Ballardini ha diretto la seduta di allenamento svolta nel pomeriggio a Boccadifalco, visto che, a quanto pare, non ci sarebbe ancora l’accordo con Zamparini per la risoluzione consensuale del contratto.
Sarebbe già emerso il nome del probabile sostituto di Davide Ballardini sulla panchina del Palermo, non appena arriverà l’ufficialità delle sue dimissioni. Si parla di una candidatura forte di Roberto De Zerbi, l’uomo che stava per guidare il Foggia verso il ritorno in serie B nella passata stagione. Il tecnico, che in carriera ha indossato tra le altre le maglie di Catania, Cluj e Napoli, è stato allontanato dalla guida tecnica dei ‘satanelli’, prima di essere richiamato su forte richiesta dei calciatori e poi di nuovo esonerato per incompatibilità con la dirigenza rossonera. Un po’ ciò che è accaduto, ancora una volta, tra Zamparini e un proprio dipendente… Lo stesso De Zerbi, contattato dalla redazione di Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato così dell’ipotesi Palermo: “Confermo la mia rescissione contrattuale con il Foggia – ha dichiarato l’ex tecnico dei satanelli – , sono libero da ogni vincolo e sarei disposto a trattare con il Palermo nel caso in cui mi dovessero chiamare. Ma ad ora posso dire di non essere stato contattato dalla società rosanero”. Un altro passo verso il suo approdo in rosanero, in attesa che vengano confermate e messe agli atti le dimissioni di Ballardini.
La candidatura di Edy Reja sarebbe concreta tanto quanto quella di De Zerbi, tanto che Zamparini starebbe provando a pressare l’esperto tecnico friulano per dare al suo Palermo la guida navigata e solida, oltre che particolarmente grintosa che serve per affrontare un campionato che sta iniziando in alto mare, così come è finito quello scorso. E poi l’ex allenatore di Lazio e Napoli punterebbe fortemente su quel 3-5-2 che il patron continua a promuovere, nonostante Ballardini abbia provato a farsi costruire la rosa sulla base del 4-3-3, il suo modulo prediletto dai tempi di Cagliari. In ogni caso, si vocifera di un arrivo di De Zerbi a Palermo nella giornata di lunedì, come se Zamparini volesse assicurarsi già il nuovo allenatore nel caso in cui, durante il weekend, arrivasse l’accordo per la risoluzione del contratto con Ballardini.
