MESSINA – La scritta “lavori in corso” resterà ancora per un po’, ma in questi giorni di ritiro in quel di Fiuggi, Valerio Bertotto sta comunque cercando di plasmare il suo Messina. Due gol per tempo e qualche buon segnale, ecco cosa si porta a casa il tecnico piemontese dalla prima uscita in terra laziale. Prima uscita stagionale per il Messina 2016/2017, a lavoro da poco meno di una settimana nel ritiro di Fiuggi. A confrontarsi con i giallorossi è stato il Setteville, compagine che milita nella prima categoria laziale. A sbloccare la gara è stato Akrapovic, implacabile sotto porta, mentre a chiudere la prima frazione sul 2-0 è stato Ciccone, bravo a sfruttare un’uscita rivedibile dell’estremo difensore laziale, pressato da Matic. il terzo gol lo ha messo a segno Longo, che di rapina supera l’estremo difensore laziale e deposita la sfera nella porta sguarnita. A chiudere i conti ci pensa Ferretti, che mette a segno di giustezza sfruttando un’altra topica del portiere del Setteville. Nel finale c’è pure spazio per un rigore fallito da Bramati.
Per Valerio Bertotto un buon allenamento in vista di impegni ben più probanti, a partire da quello con il Frosinone: “C’è da lavorare tanto ma questo lo sapevo – ha dichiarato – questa è una squadra che ha necessità di avere in rosa elementi che innalzano la qualità, i ragazzi che sono qui stanno rispondendo bene, mettendo tanto impegno ed abnegazione tattica, ma ancora siamo Work in progress”. L’ex tecnico della Pistoiese analizza la situazione in tutti i reparti: “In generale non possiamo pensare che ci sia un reparto che necessiti meno dell’altro di ulteriori innesti – ha dichiarato – più è la qualità presente in rosa, maggiore è la crescita del gruppo, siamo qui proprio per migliorarci. Oggi ho visto della qualità? un pochino, c’è da migliorare perchè troppo spesso ancora si propone un calcio fisico. La grinta deve essere insita in un atleta, ma se si dà del tu al pallone e lo si sa trattare bene, sono gli altri a doverti inseguire e a spendere energie”.
