PALERMO – Dopo l’impresa di Greg Van Avermaet ieri nelle prime asperità di montagna che sono valse al belga la maglia gialla oggi si torna a masticare pane per velocisti nella sesta tappa, la Arpajon sur Cere-Montauban di 190,5 km, che incorona per la terza volta in questa edizione 103 il britannico Mark Cavendish. Lo sprinter della Dimension Data inanella la 29esima vittoria al Tour, superando Bernard Hinault nella speciale classifica e piazzandosi dietro al mostro sacro Merckx, superando Marcel Kittel della Etixx Quick Step con cui si è diviso fino ad ora i successi in volata.
La sesta frazione aveva visto in fuga dai primi km la coppia Arashiro (Lampre-Merida) e Barta (Bora Argon 18) con il giapponese che al termine della giornata si è aggiudicato il premio combattività e indosserà domani il numero rosso. Il tentativo dei due ciclisti si esaurisce però a 22 km dall’arrivo con le squadre dei velocisti che si organizzano e iniziano ad aumentare il ritmo fino al traguardo di Montauban. Domani si riparte con le montagne ed un trittico pirenaico nella l’Isle Jourdain-Lac De Payolle di 162 km con una partenza e un arrivo inediti. Buona tappa per Fabio Aru e Vincenzo Nibali, che lavorerà per il compagno e all’avvio della tappa odierna ha dichiarato: “Qui ho un ruolo libero. Siamo venuti qui per Fabio, cercherò di fare il mio Tour in appoggio”. Il siciliano attualmente si trova a 13’45” dal leader Van Avermaet.