MODENA – Tre indizi fanno una prova. Quattro la rendono attendibile, cinque schiacciante. E allora è proprio vero che il Trapani fa sul serio e punta a un piazzamento playoff. I granata passano a Modena in maniera travolgente: 4-1, risultato certamente favorito dal doppio rosso rimediato dagli emiliani ma la prova degli uomini di Cosmi è ancora una volta di spessore. Pokerissimo di successi meritato, per capacità di non disunirsi dopo la rete in apertura di Granoche e per abilità nel cambiare atteggiamento tattico a inizio ripresa e prendere in mano le redini dell’ennesimo incontro letto in maniera superba da Cosmi.
L’equilibrio iniziale viene spezzato al 13’ da Granoche: Luppi entra in area e mette in mezzo per il colpo di testa dell’uruguaiano sporcato da Perticone. Nicolas battuto e Modena avanti. La reazione granata è tutta in una punizione di Nizzetto, sfera alta. Due minuti più tardi un retropassaggio di Scognamiglio per poco non mette in difficoltà Nicolas, abile ad abbrancare il pallone. Il Trapani non punge e aspetta i padroni di casa che hanno il torto di non approfittarne. Al 37’ l’episodio che cambia il match: Bertoncini tocca la palla con un braccio e già ammonito, riceve il secondo giallo e il conseguente rosso. Bergodi si copre subito inserendo Aldrovandi al posto di Mazzarani. L’ultima emozione la regala Scognamiglio che va a colpire di testa su cross di Nizzetto, Manfredini è attento e non si fa sorprendere.
Cosmi non ci sta a perderla e a inizio ripresa cambia: fuori Fazio, ammonito, e dentro Citro. Il Trapani si schiera con un 4-3-1-2 e diventa padrone del campo. I granata si riversano nella metà campo dei canarini e al 57’ sfruttano un’ingenuità della retroguardia modenese: Calapai si fa rubare palla da Pektovic per poi stenderlo in area. Maresca non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta proprio il croato che non lascia scampo a Manfredini e sigla la sua prima rete con la casacca del Trapani. Ma gli ospiti non hanno alcuna intenzione di abbassare i ritmi, anzi passano cinque minuti e si vedono assegnare un nuovo penalty: angolo battuto da Scozzarella per il colpo di testa di Perticone che viene respinto con il braccio da Nardini. Decisione inevitabile, così come è giusto il rosso ai danni del giocatore emiliano. Ancora Petkovic a calciare la massima punizione e 2-1 che permette ai siciliani di mettere una seria ipoteca sui tre punti. Al 68’ il sigillo sul quinto successo consecutivo: Nizzetto tocca per Rizzato che va al cross. Eramo ha la meglio su Rubin e batte Manfredini. Gli ultimi venti minuti di partita vengono gestiti efficacemente dalla squadra di Cosmi, che trova anche il quarto centro al 79’ con il neo entrato Barillà, su assist di Coronado.
Il Trapani vola al quinto posto da solo, a un punto da Bari e Spezia. Ancora sette partite per tramutare quella che un tempo era solo un’ambizione in realtà. Nono risultato utile consecutivo e la concreta possibilità di migliorare il record di 58 punti stabilito nel 2013-14 dall’allora squadra di Boscaglia. I granata non si fermano più e cominciano a fare paura. A chiunque.
TABELLINO
MODENA-TRAPANI 1-4 (13′ Granoche, 58′ rig. Petkovic, 64′ rig. Petkovic, 68′ Eramo, 79′ Barillà)
MODENA: Manfredini, Rubin, Bertoncini, Gozzi, Calapai, Nardini, Osuji (60′ Giorico), Crecco, Mazzarani (39′ Aldrovandi), Luppi, Granoche (69′ Doninelli). A disposizione: Provedel, Popescu, Marchionni, Camara, Besea, Stanco. All. Cristiano Bergodi
TRAPANI: Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio (82′ Camigliano), Fazio (46′ Citro), Eramo, Scozzarella, Nizzetto (78′ Barillà), Rizzato, Coronado, Petkovic. A disposizione: Fulignati, Accardi, Raffaello, Cavagna, Montalto, Torregrossa. All. Serse Cosmi
ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli (De Meo-Calò)
NOTE – Ammoniti: Osuji (M), Bertoncini (M), Fazio (T), Rizzato (T), Giorico (M) – Espulsi: 37′ Bertoncini (M), 63′ Nardini (M)