MIAMI – Chi credeva che Novak Djokovic avrebbe vissuto una settimana più tranquilla, ha dovuto arrendersi all’evidenza e alla legge del più forte. Il serbo ha vinto anche il torneo di Miami, secondo appuntamento del circuito Masters 1000 di questa stagione, e lo ha fatto nonostante qualche problema alla schiena, avvertito nei turni precedenti. Così, nell’evento che ha visto il ritiro di Federer e i problemi di salute di Nadal, il padrone incontrastato di tennis al maschile ha potuto arrivare quasi in carrozza fino alla finale, dove ad attenderlo c’era Kei Nishikori. Un giocatore forte, senza dubbio, ma non abbastanza per provare a spodestare Djokovic dal trono in Florida. Così, un duplice 6-3 ha deciso una partita abbastanza dura soprattutto nel primo set, ma che si è poi messo in discesa con il passare dei minuti e dei games. Così, la legge di Nole viene ribadita ancora una volta: torneo numero 63 vinto in carriera, il ventottesimo Masters 1000 (record assoluto) e già il quarto in stagione, con una sola sconfitta patita – per giunta per problemi fisici – a Dubai. E la stagione è appena cominciata…
Il serbo trionfa anche in Florida, aggiornando il suo libro dei record.
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