PALERMO – Ultimi tasselli per le siciliane di A2 in vista del rush finale nel girone ovest. Trapani e Barcellona hanno messo dentro nuove pedine per rincorrere i rispettivi obiettivi, ovvero la qualificazione ai playoff e la salvezza, dovendo anche fronteggiare i problemi con l’infermeria. È proprio il caso dei granata, che nella giornata di ieri hanno annuncio il buon esito dell’operazione al ginocchio per Taylor Griffin. L’americano farà quest’oggi rientro in Sicilia, ma dovrà restare fuori per i prossimi due mesi, motivo per cui la dirigenza si è dovuta muovere in fretta alla ricerca di un sostituto.
Trapani pesca in Serie B, più precisamente a Matera: i granata hanno aggiunto a roster Stanley Okoye, ala americana con passaporto nigeriano (dunque equiparabile ad un comunitario per gli accordi di Cotonou), liberato dalla società lucana dopo l’arrivo di Jiri Hubalek. In stagione ha collezionato 16,8 punti e 7,1 rimbalzi di media e per coach Ducarello può rappresentare un’alternativa più versatile di Griffin nel ruolo di ala, potendo ricoprire anche la posizione da tre. Una soluzione “tampone”, con l’obiettivo playoff sempre davanti e con la speranza di poter riavere Griffin in piena forma proprio per la postseason, da raggiungere con un Okoye in più nel motore.
Obiettivi ben diversi per Barcellona, ancora in corsa per agguantare quantomeno una delle due piazze per i playout. Se le vicissitudini societarie di Siena lasciano a prescindere qualche spiraglio in chiave salvezza, sul campo coach Bartocci può contare su un rinforzo sotto le plance. Dai campioni d’Italia di Sassari è infatti arrivato Francesco Pellegrino. Il centro classe ’91, nativo di Vittoria, non ha avuto molto spazio in Sardegna: due sole partite in Serie A quest’anno, per otto minuti totali di azione. Torna in Sicilia con la formula del prestito fino al termine della stagione.
