CATANIA – Partita senza storia tra Catania e Catanzaro: troppo netto il divario tecnico in favore dei rossazzurri che hanno avuto vita facile contro i giallorossi calabri. Risultato sbloccato dopo appena nove minuti grazie a Calderini, lesto a spedire in rete un preciso assist di Calil sul cross di Russotto. Lo stesso numero 7 rossazzurro colpisce, poi, l’incrocio dei pali direttamente su punizione ed il Catanzaro va vicino al pari con Moi che non riesce però a sfruttare a dovere un’uscita a vuoto di Bastianoni. I rossazzurri annusano il pericolo e mettono al sicuro il risultato grazie alla “furbata” di Nunzella che, direttamente da fallo laterale, mette Calil nelle condizioni di superare ancora Scuffia. Prima del riposo, c’è gloria anche per Musacci che segna il terzo gol rossazzurro con un tiro-cross dalla trequarti che il portiere ospite si lascia banalmente passare tra le gambe.
All’ultimissimo istante del primo tempo, Parisi e’ lesto a respingere quasi sulla linea il colpo di testa di Mancuso che aveva già superato un incerto Bastianoni. Nella ripresa il ritmo scema ma il neo entrato Falcone si fa trovare pronto nel ribadire in rete una corta respinta della difesa ospite. Col risultato in cassaforte, il Catania tira un po’ il fiato, concedendo al Catanzaro la rete della bandiera, siglata da Razzitti su calcio di rigore accordato dall’arbitro Pierotti per un alterco tra lo stesso centravanti e Pelagatti, poi ammonito. Il 4-1 finale ripaga la bella prova della squadra di Pancaro, attesa adesso dalla difficile trasferta a Caserta in programma nel posticipo del 19 ottobre prossimo.