MESSINA – Rispetto al pari interno di mercoledì con l’Ischia, il Messina che ospiterà il Matera non vedrà stravolta la propria ossatura. Lo dice Arturo Di Napoli, che alla vigilia del match di si dice assolutamente soddisfatto per quanto fatto sin qui dai suoi ragazzi che hanno vissuto un vero e proprio ciclo di ferro: “Contro l’Ischia abbiamo fatto una buona gara, con un buon ritmo adesso abbiamo avuto qualche giorno per recuperare nel frattempo qualcuno ha recuperato fisicamente e quindi, fortunatamente, sto iniziando ad avere molta più scelta rispetto a prima”. Il Messina nel recupero di mercoledì non è riuscito a sfondare il muro difensivo di un Ischia aggressivo e compatto.
Si prospetta una gara diversa, contro un Matera meno chiuso ma non meno pericoloso, soprattutto dopo il cambio in panchina avvenuto in settimana con Pasquale Padalino al posto dell’esonerato Davide Dionigi: “Il Matera è una squadra in salute, forte e fatta per vincere con giocatori a centrocampo e in attacco di spessore – ha sottolineato il tecnico – certo la classifica dice hanno appena 3 punti (5 contando la penalizzazione), però sono in salute e hanno una dirigenza ambiziosa. Un allenatore quando subentra porta sempre aria nuova, noi dobbiamo giocare la nostra partita consapevoli che stiamo realizzando qualcosa di estremamente importante e forse anche di inaspettato. Finora ci siamo sempre espressi da squadra e questo mi rende molto felice, tutte le cose migliori le abbiamo fatte con azioni collettive e mai per giocate estemporanee di qualche singolo”.
Il Messina che scenderà in campo non sarà stravolto, pesante l’assenza di Martinelli squalificato con la coppia centrale che dovrebbe essere formata da Burzigotti e Palumbo con Parisi non ancora disponibile, mentre Barilaro potrebbe vincere il ballottaggio con Frabotta sulla destra. In mezzo ci potrebbe essere l’esordio dal primo minuto di Baccolo al posto di Bramati con Giorgione e Fornito in mezzo. In avanti ancora Barraco e Gustavo mentre potrebbe essere arrivato il momento di vedere Tavares già dal fischio d’inizio: “Per un allenatore non c’è cosa più bella che avere l’imbarazzo della scelta, poco a poco stanno entrando tutti in condizione e si sta iniziando ad avvertire questa sana rivalità tra i ragazzi. Barraco? Ha grandissime qualità, si sta mettendo a disposizione e si allena con grande impegno. Dario può fare molto di più, deve pretendere di più da se stesso”.