MESSINA – A distanza di cinque mesi da quell’1-1 che tolse definitivamente ogni speranza di promozione diretta al Benevento, il Messina torna sul luogo del delitto a caccia di conferme dopo la buona prova di Monopoli. Il pareggio raggiunto in extremis in Puglia, vale più per il morale che per la classifica, certo iniziare con una sconfitta non piace a nessuno, ma una squadra come il Messina, nuova di zecca e ancora da scoprire non può che uscire rafforzata da gare come quella del “Veneziani”. Domani pomeriggio alle 18, però, i giallorossi saranno ospiti di una delle corazzate del campionato, reduce da una bella vittoria contro il Foggia che non ha fatto altro che far aumentare l’entusiasmo in una piazza che dopo anni di spese folli da parte della proprietà, sogna l’approdo tra i cadetti.
Arturo Di Napoli ammette di non partire con i favori del pronostico ma non si sente già sconfitto: “Vogliamo dare una continuità a quanto di buono fatto a Monopoli ma è chiaro che le difficoltà domani sera aumenteranno perché affrontiamo una squadra costruita per vincere il campionato, una formazione di assoluto valore. Noi metteremo in campo quella che deve essere la nostra caratteristica principale ossia vendere cara la pelle su ogni campo giocando da squadra con abnegazione e sacrificio”. Per questo recupero della 1′ Giornata, il tecnico milanese dovrà fronteggiare l’ennesima emergenza visto che Baccolo e Gustavo sono ancora fermi ai box, Zanini ancora bloccato da alcune grane burocratiche (ma deve scontare un turno di squalifica risalente alla passata stagione), mentre Burzigotti sarà squalificato. Palumbo uscito malconcio domenica è stato recuperato, quindi dovrebbe essere confermato l’undici che ha pareggiato a Monopoli, con Tavares in avanti al posto di Salvemini come unica variante.
Il Benevento potrebbe far riposare qualche elemento applicando un leggero turn-over, ma Di Napoli tiene comunque la guardia alta: “Il Benevento, semmai lo farà, ricorrerà ad un turn-over relativo perché ha una rosa composta da doppioni per ogni ruolo che possono giocare titolare in qualsiasi squadra. E’ una squadra organizzata, aggressiva e di qualità. Noi saremo chiamati alla prestazione perfetta, sopra le righe, ben consci del divario attuale e dovremo supplire alle mancanze con corsa ed organizzazione”. Domani comunque andrà a finire il Messina aggiungerà un altro tassello al proprio processo di crescita, per diventare finalmente una squadra con la s maiuscola: “Stiamo lavorando assieme e stiamo facendo di tutto per essere organizzati; corriamo uno per l’altro e questa è lo spirito giusto per la nostra squadra. A Monopoli sono stati bravi i ragazzi a leggere bene la gara ed abbiamo portato a casa un buon punto ma siamo solo all’inizio. In questo momento dobbiamo essere bravi a supplire alla carenza fisica e a qualche defezione”.
