PALERMO – Per lui la giornata di oggi ha un sapore speciale. La gara della nazionale italiana stasera contro la Bulgaria al ‘Barbera’, quello stesso stadio dove fra una settimana potrebbe esordire per il suo primo match con il rosanero del Palermo, per Alberto Gilardino rappresenta davvero un incrocio particolare. L’attaccante campione del mondo nel 2006 con gli azzurri infatti conserva un ricordo speciale proprio di questa gara contro i magiari visto che il suo ultimo gol in nazionale lo segnò proprio al ‘Barbera’ nel 2013.
Il ‘violino’ si è dunque espresso in un’intervista al Corriere dello Sport parlando sia della compagine azzurra sia dei suoi obiettivi: “Quando ho firmato ho ripensato al fatto che questo stadio ha significato molto per me nella mia carriera. Mi ha sempre trasmesso molta positività – ha dichiarato Giardino – e sono sicuro che alla Nazionale serve proprio questo genere d’affetto. Il calore che esprimono questi tifosi è diverso dagli altri. Io spero di potermi rilanciare qui anche in modo che Conte possa considerarmi”.
