MESSINA – Va di corsa il processo sportivo che ha come spettatore interessato il Messina, voglioso di ritrovare la Lega Pro. Le sentenze d’Appello contro Vigor Lamezia e Barletta potrebbero arrivare addirittura tra questa sera e domani, per permettere il corretto svolgimento del Consiglio Federale di lunedì. Ieri si è conclusa la fase dibattimentale, Stefano Palazzi è in ferie, così è toccato al sostituto Procuratore Gioacchino Tornatore confermare quanto vi avevamo anticipato due giorni fa. Rispetto al primo grado mano più morbida contro biancoverdi e pugliesi, per il quale è stata richiesta una penalizzazione di 3 punti mentre per i lametini la Procura ha chiesto l’esclusione dal campionato senza alcuna penalità da scontare nella stagione 2015/16. Da settimane raccontiamo la paradossale situazione del Barletta, ripartito dall’Eccellenza con un’altra società e che quindi non sconterà alcuna penalizzazione inflitta. Il pool di legali della società giallorossa hanno chiesto di “barattare” la penalizzazione inflitta ai pugliesi per la stagione in corso, che di fatto resterà sulla carta, con 8 punti da infliggere nella stagione precedente che condurrebbe il Barletta a quota 33 punti cioè uno in meno del Messina che balzerebbe al sest’ultimo posto, l’ultimo utile per restare in Lega Pro.
Una penalità con valenza retroattiva, non certo nuova nel mondo della Giustizia Sportiva ma che fa capire come i legali della società del presidente Natale Stracuzzi abbiano individuato l’anello debole proprio nel Barletta, che durante questo processo sta esercitando una difesa pressoché inesistente. Da non sottovalutare è anche la scarsa possibilità che il Tribunale possa affondare una Vigor Lamezia letteralmente riesumata dalla sentenza di primo grado, che nel frattempo si è anche mossa sul mercato per attrezzarsi in vista dell’inaspettata Lega Pro. Quindi la parola ora passa alla Corte d’Appello Federale che nelle prossime ore renderà note le sentenze, con la speranza che il Messina occupi uno dei vuoti identificati dalla W e dalla Z durante i calendari della Lega Pro o meglio il vuoto, visto che un posto sembra già destinato al Catania. E’ pur vero che rimane un altro grado di giudizio, cioè l’Alta Corte del CONI, ma è chiaro come il futuro della società peloritana dipenderà da questa sentenza: il momento clou è davvero vicino.
