PALERMO – Clamoroso ribaltone nella tredicesima tappa dell’edizione 2015 del Giro d’Italia, quella partita da Montecchio Maggiore e arrivata, dopo circa tre ore, a Jesolo. Una maxi-caduta ha condizionato la corsa, e ha coinvolto tra gli altri anche Richie Porte e soprattutto Alberto Contador. La tappa è stata vinta dal velocista della Lampre-Merida Sacha Modolo davanti ai connazionali Nizzolo e Viviani, ma quanto è accaduto a tre chilometri dall’arrivo, anche a causa della pioggia che ha condizionato la giornata in terra veneta, è Fabio Aru la nuova maglia rosa. Contador ha infatti perso circa 40 secondi a causa dell caduta, portandosi a 19 secondi dallo scalatore sardo della Astana. Domani scatterà la prima cronometro della corsa rosa, con partenza da Treviso e arrivo dopo 59 chilometri a Valdobbiadene: un bell’antipasto prima delle montagne, e la possibilità per Contador di riavvicinarsi ad Aru, poco competitivo nelle corse contro il tempo.
Una caduta a tre chilometri dall'arrivo frena lo spagnolo e rilancia il sardo, che recupera 40 secondi sul corridore della Saxo Tinkoff, il quale potrà sfruttare la cronometro di domani. La volata ristretta la vince Modolo.
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