PALERMO – Da un lato la necessità di conquistare punti fondamentali per centrare l’obiettivo dichiarato a inizio stagione: la salvezza. Dall’altro, l’obbligo di concludere nel migliore dei modi un campionato indiscutibilmente al di sotto delle aspettative. La vigilia di Trapani e Catania, attese dalle sfide rispettivamente contro Modena e Brescia.
QUI TRAPANI – C’è l’atmosfera delle grandi occasioni in città per una sfida che rischia di pesare in modo determinante ai fini della salvezza. Il Trapani affronta il Modena con la consapevolezza che solo una vittoria potrebbe avere fondamentali ripercussioni sulla corsa alla permanenza. I numerosi scontri diretti in programma nelle ultime tre giornate non consentono di dormire sonni tranquilli, pertanto è necessario aggiudicarsi lo spareggio del “Provinciale” per mettersi nelle condizioni di guardare con relativa serenità a un finale di stagione che, in ogni caso, si preannuncia infuocato. I tifosi granata hanno ricordato alla città la necessità di stringersi intorno alla squadra per non perdere quanto ottenuto, negli anni, con innumerevoli prove di forza che hanno reso possibile la conquista della vetrina cadetta. Non sono ammessi passi falsi, anche all’interno del gruppo a disposizione di Cosmi è giunto il momento di fare fronte comune e remare tutti dalla stessa parte. Non conta chi scende in campo, né per quanto tempo. L’obiettivo deve essere univoco: i tre punti.
QUI CATANIA – Dopo aver visto sfumare al 96′ della sfida contro il Livorno il sogno di restare aggrappato al treno playoff, il gruppo guidato da Dario Marcolin sarà protagonista sul campo di un Brescia, che dopo il poker subito a La Spezia ha visto ridurre drasticamente le proprie chances di ottenere il pass per i playout. Sarà dunque una partita con pochissimi spunti e ancor meno motivazioni, visto che solo una vittoria, e una serie di risultati favorevoli dagli altri campi, potrebbero consentire alle Rondinelle di evitare la retrocessione aritmetica in Lega Pro già nel corso del terzultimo weekend di stagione regolare. Sul fronte del campo, Marcolin dovrà fare a meno di Gyomber e Mazzotta, le cui assenze per squalifica renderanno più complicate le scelte per la linea arretrata da mandare in campo: Del Prete è favorito su Belmonte sulla fascia destra, Ceccarelli rientrerà dalla squalifica e affiancherà Schiavi in mezzo (con Sauro che scalpita), mentre a sinistra l’ex cesenate verrà sostituito da Capuano. Rientrerà anche Sciaudone in mezzo al campo, e affiancherà quasi certamente Rinaudo e Coppola per comporre la cerniera mediana che sosterrà il tridente d’attacco, che verrà composto quasi certamente da Castro e Rosina alle spalle di Maniero, il quale è pronto a dare vita a un duello a suon di gol con l’Airone Caracciolo.