PERUGIA – Il Trapani esce battuto dal “Renato Curi” per 1-0 ma ha dovuto giocare non soltanto con il Perugia ma anche contro l’arbitro Merchiori, che vede un rigore per i padroni di casa al 3’ del primo tempo, rigore dubbio per una spinta di Ciaramitaro su Falcinelli e non vede invece una gomitato di Giacomazzi in pieno volto su Ciaramitaro a metà del secondo tempo. Un arbitraggio insufficiente che ha condizionato la partita. Il Perugia ha giocato una partita sparagnina dopo il vantaggio ed è riuscito a portare a casa i tre punti. Il Trapani ci ha messo cuore ma anche idee e quando è riuscito ad inquadrare la porta con la palla che stava per entrare è riuscito nell’impossibile. Il colpo di testa di Martinelli che aveva spizzato in area su una punizione di Scozzarella stava per entrare in porta ma Barillà è arrivato di slancio e non è riuscito frenare la sua corsa trasformandosi in un difensore del Perugia e togliendo la palla dalla porta. Sarebbe stato un pareggio più che meritato.
Serse Cosmi che ha visto buona parte della partita dagli spalti dopo l’espulsione – stessa sorte è toccata al direttore sportivo Daniele Faggiano – ha provato tutti i suoi attaccanti per poter pareggiare. Nel primo tempo ha provato la coppia Abate-Malele e poi nel secondo tempo progressivamente ha messo Citro al posto di Malele e poi Curiale al posto di Abate. Citro ha provato a fare male con un colpo di testa al 14’ del secondo tempo ma Koprivec ha parato facile. Niente da fare invece per Curiale che non è mai riuscito ad entrare in partita. Aramu al posto di Falco ha cercato di velocizzare le azioni d’attacco del Trapani ma la squadra granata, dopo la metà del secondo tempo, ha cominciato a sentire la fatica. Nella parte finale della gara ha giocato sostanzialmente in 10 perché Martinelli si è fatto male, ma non c’erano più sostituzioni a disposizione, ed è rimasto in campo mettendosi in attacco nella disperato tentativo del Trapani di rimontare. Nel secondo tempo il Perugia ha fatto meno del primo ed ha cercato di difendere il vantaggio con azioni di contropiede quando i granata puntavano al pareggio aprendosi in difesa. Il Perugia – l’ha confermato l’andamento della gara – va negli spogliatoi in vantaggio soltanto grazie all’arbitro Merchiori che al 3’ fischia un rigore discutibile. Un fallo di Ciaramitaro su Falcinelli che appena si è sentito toccato alle spalle si è buttato a terra come se fosse stato travolto da un treno. Merchiori ha abboccato ed ha fischiato il penalty. Non ha però ammonito Ciaramitaro così come avrebbe dovuto.
Il Trapani visto al “Renato Curi” è stato sicuramente uno dei migliori in trasferta. Malele ha avuto ben due occasioni per andare in rete e portare la sua squadra al pareggio ma in un caso al 24’ la palla va fuori da poco, al 44’ Koprivec compie un autentico miracolo, mandando la palla in angolo. Dopo il gol del Perugia è stato il Trapani a fare la partita ed il Perugia a tentare l’affondo in contropiede. La squadra di Camplone prova ad affondare il colpo con i suoi centrocampisti. Conto aperto tra Gomis e Lanzafame nella fase centrale della gara con due tiri da fuori che il portiere granata ha mandato in angolo. Il clima caldo dopo il rigore ha portato all’espulsione di Cosmi e del direttore sportivo del Trapani Daniele Faggiano. Al 13’ finisce a terra in area di rigore Malele, Goldaniga prende palla e piede così come era accaduto contro lo Spezia con Lo Bue. Lì l’arbitro fischiò il rigore. Quest’anno con gli arbitri il Trapani ha certo feeling. Al 36’ è Rizzato a far gridare al gol con un sinistro che il portiere devia in angolo forse senza neanche sapere come ha fatto perché la palla lo stava superando. Al 45’ Ardemagni fa un’azione da grande attaccante ma al sua girata al volo finisce fuori. Il campo, almeno nel primo tempo, ha azzerato la differenza di classifica tra le due squadre. Il Perugia ha cercato di sfruttare le sue individualità ed ha espresso poco gioco di squadra, a differenza dei granata che hanno potuto contare su un Barillà super, pronto a muoversi in tutti i settori del campo.
Meno brillante del solito invece Falco, la sua vivacità in campo non si è fatta sentire e poche volte è riuscito a saltare l’uomo. Partita da uomo assist per Abate che ha dato due deliziosi palloni a Malele che però non è riuscito a mettere la palla dentro. In difesa buona prestazione di Martinelli che con Pagliarulo hanno tenuto testa ai due attaccanti del Perugia Falcinelli ed Ardemagni. I granata tornano a casa con una buona prestazione ma con un risultato negativo. Per la squadra di Cosmi c’è da recuperare le forze al più presto per preparare la sfida casalinga contro il Modena, partita che è ormai decisiva per i granata. Grande accoglienza per Cosmi salutato dal pubblico di Perugia con un lungo applauso, anche dopo l’espulsione. Sicuramente il tecnico granata avrebbe preferito un altro ritorno a casa.
TABELLINO
PERUGIA-TRAPANI 1-0 (4′ rig. Falcinelli)
PERUGIA: Koprivec, Goldaniga, Mantovani, Crescenzi, Giacomazzi, Verre (56′ Nicco), Fazzi, Fossati, Lanzafame (88′ Taddei), Falcinelli, Ardemagni (67′ Parigini). A disposizione: Amelia, Lo Porto, Hegazi, Ayres, Baldan, Comotto, Parigini. All. Andrea Camplone
TRAPANI: Gomis, Daì, Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Ciaramitaro, Scozzarella, Barillá, Falco (67′ Aramu), Abate (78′ Curiale), Malele (54′ Citro). A disposizione: Ferrara, Marcone, Caldara, Lo Bue, Zampa, Feola. All. Serse Cosmi
ARBITRO: Filippo Merchiori di Ferrara (De Meo-Santuari)
NOTE – Ammoniti: Falcinelli (P), Barillà (T), Martinelli (T)