MESSINA – Il Messina frena la rincorsa verso la vetta del Benevento, inchiodato sull’1-1 al San Filippo. Risultato figlio di una prestazione dai due volti della squadra di Gianluca Grassadonia, che nella ripresa ha rimesso in sesto una partita che nel primo tempo ha chiuso meritatamente sotto 1-0: “Nell’intervallo ho detto ai giocatori di crederci, di giocare per come avevamo preparato la partita in settimana – ha commentato – purtroppo il loro gol iniziale ci ha condizionato, ma nel primo tempo abbiamo sofferto, traballato ma mai mollato. Nel secondo tempo siamo cresciuti per intensità ed aggressività e credo che anche se il Benevento ha avuto più occasioni per quanto fatto il pareggio ci sta stretto. Purtroppo continuiamo a regalare occasioni su nostre disattenzioni”. Tra le svolte del match l’inserimento di Marco Cane ad inizio della ripresa, che può valere la permanenza dell’ex Barletta in riva allo stretto: “Il campionato di Marco inizia oggi – ha dichiarato – sin qui non mi aveva convinto, giocava troppo d’istinto senza mettersi a disposizione dei compagni. Oggi ha sfruttato l’occasione è sono contento per lui, anche se ho visto in crescita anche Izzillo e Bjelanovic. Izzillo per Bonanno? Volevo vincere”.
Mastica amaro Fabio Brini, la Salernitana potrebbe allungare a sei punti e brucia quel primo tempo in cui il Benevento non ha piazzato il colpo del ko: “E’ mancata cattiveria, purtroppo nel secondo tempo abbiamo pagato una nostra disattenzione – ha dichiarato – credo che le occasioni avute nel primo tempo bastassero per chiudere la pratica. Peccato perdere punti così, che alla lunga potrebbero fare la differenza. La classifica? Non la guardo”. Per Vedram Celjak il Messina della ripresa non ha messo in difficoltà il Benevento: “Credo che dobbiamo solo mangiarci le mani, il Messina ha sfruttato la nostra incapacità di fare il secondo gol. E’ presto per dire che il primo posto è solo un affare a due tra noi e la Salernitana”.