MESSINA – Assolti perché “il fatto non sussiste”. Così, in primo grado, ha deciso il Giudice riguardo al caso giudiziario che vedeva coinvolti Pietro Franza, ex presidente del Messina, e Gianfranco Scoglio, ex assessore comunale ai lavori pubblici. I due, accusati di abuso d’ufficio, sono stati assolti con formula piena a fronte di una richiesta di condanna di due anni per Scoglio e un anno e dieci mesi per Franza, avanzata dal pubblico ministero Fabrizio Monaco.
L’accusa di abuso di ufficio riguardava le indagini svolte dalla Procura messinese nel 2008 in merito agli accordi per la gestione degli stadi “San Filippo” e “Celeste. Il reato ipotizzato, inoltre, era già caduto in prescrizione. Può dunque tirare un sospiro di sollievo l’ex patron del sodalizio peloritano, che negli ultimi giorni sembra essersi riavvicinato alle sorti del club calcistico, con la sua Caronte & Tourist come possibile nuovo main sponsor dell’ACR Messina: “Dopo tante tribolazioni – ha dichiarato Pietro Franza – subite non solo da me ma anche dalla mia famiglia, arriva un provvedimento che fa giustizia e che sprona sempre di più me stesso ed i miei familiari a continuare a riporre fiducia nel corretto operato della magistratura”.