Iachini: "Attenti al Varese | Voglio massima attenzione" - Live Sicilia

Iachini: “Attenti al Varese | Voglio massima attenzione”

L'allenatore rosanero alla vigilia della gara col Varese: "E' una squadra forte e attrezzata, si conoscono bene e hanno sempre lottato per il vertice. Dobbiamo interpretare la partita come se fosse un big match contro Juve o Milan".

Il tecnico in sala stampa
di
2 min di lettura

PALERMO – Il suo Palermo cresce, migliora, segna, vince, ma per Iachini la strada è ancora lunga. E in effetti, come dar torto al tecnico rosanero. Il Palermo ha ancora delle imperfezioni, ma la macchina sta correndo e per adesso conta questo: “Siamo in fase di costruzione – ha detto Iachini in sala stampa – l’importante è che ci siano certi passaggi. Siena è stata importante per tenuta, mentalità ed atteggiamento. Sappiamo di dover migliorare ma lavoriamo ogni settimana nonostante qualche problema con gli infortuni”. Al Barbera arriva il Varese, formazione tosta, di buona qualità, insomma non sarà facile: “E’ una squadra forte e attrezzata, si conoscono bene e hanno sempre lottato per il vertice. Dobbiamo interpretare la partita come se fosse un big match contro Juve o Milan, serve spessore tecnico e tattico”.

Ma Iachini sta lavorando bene, conosce settimana dopo settimana il suo giocattolo e lo sta facendo funzionare perfettamente: “E’ chiaro che all’inizio guardavo la situazione psicologica della squadra. Ho cercato di ottimizzare il lavoro e migliorare la conoscenza, per mettere i giocatori nelle migliori condizioni. E’ chiaro che magari questa media punti è importantissima e non è facile mantenerla. Abbiamo iniziato alla grande, ma non abbiamo fatto nulla. Non dobbiamo esaltarci o abbatterci, serve equilibrio”. Domani assenti Morganella e Bolzoni, possibile il cambio modulo, dal 3-5-2 al 3-4-1-2 con Di Gennaro pronto a rientrare anche se le sue condizioni non sono ancora al top: “Le scelte possono essere diverse. Ci può stare che si cambi qualcosa sul tema tattico. Questo dipende anche dalla condizione individuale, anche Di Gennaro è stato fermo per un problema al polpaccio, altri ragazzi hanno avuto problemi. Vediamo come si evolve la situazione, poi sceglierò. In questi ultimi giorni Di Gennaro si è allenato in gruppo, ma occorre sempre tempo. Anche Stevanovic ha avuto una distorsione, stiamo valutando. Anche questo influisce, al di là delle caratteristiche dell’avversario. Se un giocatore viene da problemi, devo studiare altre strategie”.

Il Palermo è sempre più legato ai gol di Hernandez: “Abel viene da un infortunio importante ma ha qualità importanti. Ovviamente dopo un infortunio al crociato qualche problema ce l’hai, quando parlo di ragazzi infortunati che avrei voluto per forza, lui è uno di questi. Attraverso le nostre tabelle lavoreremo per farlo recuperare e migliorare. Ha margini di crescita, mi aspetto però partecipazione mentale. Farà tanti gol”. Infine la consueta perla del tecnico: “Troppo semplice fare i giocatori quando si vince e va tutto bene. Bisogna saper affrontare le situazioni difficili e ribaltarle sui binari giusti. Non possiamo aspettarci di vincere sempre. Non siamo i più forti, ma possiamo diventarlo con la testa e l’applicazione giusta. Per ora non lo siamo, dobbiamo lavorare settimana dopo settimana e dimostrarlo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI