VITERBO – La Viterbese conquista tre punti importanti contro il Palermo. I rosanero non hanno riscattato la sconfitta contro il Catanzaro e arriveranno al Catania con il morale sotto i tacchetti e dovranno anche fare a mano di Almici e Odjer espulsi oggi, ai quali si aggiunge Saraniti squalificato per due turni.
La Viterbese ha si è anche vista parare un calcio di rigore, che avrebbe potuto permettere di chiudere la gara prima. Al termine della sfida Taurino, allenatore dei laziali, ha parlato così in conferenza stampa: “Ci abbiamo sempre creduto e sperato. Ci siamo allenati per vincere questa partita. In cuor nostro pensavamo a questa prestazione importante. Sono molto arrabbiato per gli ultimi minuti in cui abbiamo dimostrato immaturità. La potevamo gestire meglio e mi fa arrabbiare molto, ne parleremo con i ragazzi. Non si possono fare sempre gli stessi errori”.
“A volte – continua il tecnico – siamo stati ostinati, ma quando si ha l’uomo in più bisogna sfruttare la superiorità. In questo siamo mancati. Con un po’ di luciti avremmo potuto chiuderla prima del 90′, però abbiamo difeso con grande ordine”.
“In uscita abbiamo sbagliato due o tre palloni e in questo modo abbiamo regalato ripartenza assurde. Il problema più grosso è stato quello della gestione della palla. Provavamo subito la ripartenza – conclude il tecnico, ma loro erano in nove e non serviva più, sarebbe stato meglio pungerli di più visto che avevano alzato il baricentro. Non abbiamo concesso quasi niente”.
