La tanto decantata inaugurazione dell’impianto “Palarescifina”, nella doppia funzione di Hub vaccinale e Quartier Generale e con il look sanitario, per l’Ufficio Covid di Messina si è concretizzata oggi dopo mezzogiorno con gli artefici di questa conversione ovvero i vertici della stessa struttura d’emergenza con il Commissario Alberto Firenze, della Protezione Civile Regionale con il dirigente Bruno Manfrè e il Dirigente Generale Salvo Cocina, il Direttore Generale ff dell’Asp Bernardo Alagna e le autorità del Comune che hanno concesso l’edificio per l’utilizzo sanitario (in primis il Sindaco Cateno De Luca, l’assessore delegato alla crisi Covid Dafne Musolino e l’assessore alla Protezione Civile Massimo Minutoli e l’assessore allo Sport Francesco Gallo).
Il presidio, situato nella sud di Messina, vicino allo svincolo autostradale San Filippo, risulta il più grande di tutta la Sicilia per estensione ma è terzo per numero di postazioni a Palermo, dove la fiera si è attrezzata con due hub, di cui uno nello scantinato e anche a Catania. E’ stato organizzato con 18 box anamnesi e 12 box vaccinali con ampi spazi per l’attesa in entrata e in uscita. Dopo il taglio del nastro e la benedizione di rito, il Commissario Firenze ha appunto commentato che la scelta di uno stabile con maggiore libertà e maggior agio nelle aree di sosta pre – e post – vaccino, rispetto all’Hub Fiera, è stata congegnata per accogliere più utenti senza pericoli per la salute, senza ricorrere a percorsi esterni ristretti e per creare il Quartier Generale dell’Emergenza Covid. L’orario delle somministrazioni, solo in questa prima fase, sarà dalle ore 9 alle 19, come ha ricordato il vicario Enzo Picciolo. «Abbiamo portato tutti gli uffici della Struttura Coviddalla Facoltà di Ingegneria e qualcuno dislocato nell’Azienda ospedaliera Papardo – ha aggiunto Firenze – per far partire tutte le informazioni telematiche da qui. Ci sarà l’analisi del Contacttracing per controllare la diffusione dell’epidemia, insieme agli uffici esiti, rifiuti e anomalie. Sicuramente, anche le Usca sparse nel comprensorio verranno riorganizzate da questo punto, dopo la nota della Regione che dispone di avere una Usca su 50mila abitanti, anziché 25milacom’era prima.Ci avvarremo di tutto il personale di Medicina generale che non opera in ambulatorio, di prestazione aggiuntive, di circa 28 farmacisti assunti edei medici delle Usca che hanno accettato nell’ultimo bando (quasi 100 come medici vaccinatori). A breve, anche degli specializzandi (451 persone) che hanno chiesto di vaccinare. Qui, si avrà la massima capacità di vaccinazione per la collettività, non appena otterremo il giusto approvvigionamento di dosi». Il dirigente generale Cocina ha ribadito che il “PalaRescifina”è un modello collaudato e replicato e «rientra in un piano nazionale di febbraio – marzo che vuole 28 hubper la Sicilia adesso pronti e che si completa domani con la struttura di Brolo. Va a potenziare quello vicino agli imbarchi della Rada San Francesco, quelli di Taormina, del Parco Corolla di Milazzo e delle Isole Eolie per concludere la vaccinazione di massa entro l’estate. Bisogna vincere la diffidenza dei siciliani verso AstraZeneca, motivata da alcuni lutti che hanno colpito le famiglie. Al momento, i vaccini mancano ma il Generale Figliuolo sta facendo ulteriori sforzi».
Il Sindaco De Luca ha affermato che con oggi si chiude un ciclo di investimenti compiuti anche grazie ai suggerimenti dati dalla propria Amministrazione al Commissario nazionale. «Il ‘PalaRescifina’ sarà un riferimento per rispondere al meglio ai cittadini ed è per questo che realizzeremo dei servizi collaterali come due punti di ristoro piazzati all’esterno, ai poli opposti del palazzetto e persino attività di intrattenimento per rendere meno gravoso lo stare in fila per ricevere l’inoculazione del siero». Insomma, anche in questa circostanza, le competenze saranno distribuite alla squadra De Luca. L’assessore Musolino, dal suo canto, farà pubblicare già il prossimo lunedì un avviso pubblico per dare in gestione questi punti a privati che si occupano di somministrazione alimenti e bevande (in possesso della licenza), che sono titolari di un autonegozio – furgoncino e che avranno la concessione fino al 31 dicembre, almeno per la durata del protocollo che riconosce la permanenza dell’Hub vaccinale fino a quella data. L’assessore Gallo, per la sua delega agli Spettacoli, ingaggerà degli artisti che si esibiranno in un vero e proprio cartellone“ Covid”, attraverso un altro avviso pubblico del Comune. Domani alle ore 17, è stata stabilita l’apertura del Palatenda nel comune di Brolo,a lla presenza del Governatore Musumeci che passerà alle 19 anche all’Hub del Lumbi taorminese. Con quest’ultimo sito, i residenti della provincia rastrellano un’altra opportunità di immunizzarsi evitando di prenotarsi nella città capoluogo. La dotazione sanitaria è di 8 box per l’anamnesi e 4-8 per la vaccinazione (a seconda delle necessità). Anche in questo caso, l’allestimento è avvenuto ad opera della Protezione Civile, con la direzione di Bruno Manfrè. Il direttore dell’Asp Alagna ha fatto un appello per usufruire dell’open day destinato ai nonni accompagnati dai nipoti. Ovviamente per nipoti non si intende solo legati da parentela ma anche gli over 18 che vogliono togliersi il pensiero sottoponendosi alla somministrazione dell’AstraZeneca rivolto solo a loro, non agli anziani in loro compagnia. Il manager lo consiglia perché questo tipo di siero è sicuro ed efficace.