Il Partito Democratico ha presentato oggi la proposta per l’istituzione in Sicilia delle zone franche urbane, che sono quelle aree territoriali caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la nascita e la crescita delle medie e piccole imprese. Il disegno di legge “Istituzione e finanziamento di Zone Franche Urbane”, che il Pd presenterà nei prossimi giorni in Ars, prevede un regime di agevolazioni fiscali a favore delle piccole e micro imprese, che potranno beneficiare, nei primi cinque anni, di un’esenzione totale dei tributi Irap, Irpef, Ires e Ici, per l’attività avviata nelle Zfu. Per i cinque anni successivi, l’esenzione è invece limitata al 60 per cento, poi al 40 per cento per due anni e infine al 20 per cento per gli ultimi due anni. I requisiti richiesti per l’ammissibilità di un territorio comunale sono una dimensione demografica minima di 25mila abitanti, che in Sicilia interessa 43 comuni, e un tasso di disoccupazione comunale superiore alla media nazionale.
All’incontro hanno partecipato il segretario regionale del Partito Democratico Giuseppe Lupo, il capogruppo del Pd all’Ars Antonello Cracolici, Franco Piro, i rappresentanti sindacali e delle piccole e medie imprese e alcuni dei sindaci dei 43 comuni interessati.
“Con questo disegno di legge- spiega Lupo- vogliamo creare in Sicilia almeno nove zone franche urbane oltre a quelle istituite dal Governo Prodi, per contribuire allo sviluppo del territorio e alla crescita dell’occupazione. Se venisse approvato la Sicilia sarebbe la prima Regione d’Europa ad attuare una legge regionale sulle zone franche urbane. E’ un esperimento – aggiunge Lupo- che in diversi paesi ha già prodotto un significativo sviluppo, come in Francia per esempio, dove oggi si contano più di cento zone franche urbane. In Sicilia sono state istituite a Gela, Erice e Librino, l’obiettivo è l’estensione in tutte le province per dare un contributo forte allo sviluppo del tessuto economico locale e all’occupazione. Le Zfu potranno essere finanziate con i 45 milioni di euro dei fondi Fas”.
“L’emergenza lavoro in Sicilia – ha detto Cracolici- è sempre più drammatica, servono strumenti straordinari per creare impresa: le Zfu, come il credito d’imposta per l’occupazione, sono risposte importanti messe in campo dal Pd”.