Enna – Un’enorme nuvola densa di fumo sale dalle pendici di corso Sicilia e arriva a ridosso di via Vittorio Emanuele, nel cuore pulsante del capoluogo ennese, mentre i Vigili del fuoco e il personale del servizio antincendio della Forestale devono lottare contro il tempo per evitare che le fiamme possano raggiungere l’autoparco dei bus interurbani e un distributore di carburante della zona, lambendo abitazioni, uffici e studi professionali.
E’ ancora un pomeriggio di passione nella città di Enna per l’emergenza incendi, dopo il rogo, anch’esso di probabile matrice dolosa, che ieri pomeriggio ha lambito il cimitero della città. Pure ieri è stata una corsa contro il tempo. E oggi, già dalle 16, sono al lavoro due autobotti del comando provinciale dei Vigili del fuoco, due squadre e vari mezzi aerei, oltre al personale della Forestale. Un lavoro che proseguirà probabilmente per tutta la serata, per mettere in sicurezza la zona. Per il momento preoccupa la discesa delle fiamme parallelamente al corso Sicilia, lungo le pendici.
Sino alle 19, fortunatamente, non è stato necessario evacuare le abitazioni.
“Ovviamente non posso che esprimere parole di condanna nei confronti dei responsabili del rogo, se emergesse che la matrice della fiamme sia da ascriversi all’azione dell’uomo – afferma il sindaco Maurizio Dipietro -. Noi abbiamo già annunciato l’intenzione di costituirci parte civile qualora, come già avvenuto, le forze dell’ordine riuscissero a identificare i responsabili di questa barbarie”.