I locali gli sono stati concessi in comodato gratuito ma non esentasse. E cosi l’arrivo della bolletta della Tarsu da 60 mila euro ha gettato nello sconforto Biagio Conte, il fondatore della “Missione speranza e carità” che da anni a Palermo accoglie poveri e senza tetto.
Il conteggio per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani fa riferimento agli arretrati degli ultimi cinque anni, quando Conte occupava quei locali abusivamente. Ed ora per poter pagare la bolletta ha lanciato un appello. “I poveri non sono solo della missione ma di tutta la città – dice all’edizione locale di Repubblica – ma ora questa tassa sui rifiuti è una spada di Damocle. Ospitiamo mille persone e queste non sono parole ma fatti. Mi rivolgo a chi è economicamente più fortunato e disponibile. E anche a coloro che hanno accumulato ricchezze anche frodando”.
Conte, definito un missionario laico, per lunedì prossimo ha indetto una riunione con i suoi volontari per tentare di trovare una soluzione. “Mi appello al buon cuore di tutti i cittadini – dice – vi chiedo di non lasciarci soli donandoci anche qualche spicciolo”.
