PALERMO – AAA Ferrari Scaglietti vendesi. Va all’asta la macchina di Francesco Graziano, figlio del boss Vincenzo. Entrambi sono finiti in manette nel blitz Apocalisse del giugno scorso. Papà Vincenzo, dopo avere scontato una lunga condanna per mafia, avrebbe fatto il salto di qualità diventando capomafia di Resuttana. Il suo nome è legato a uno degli episodi più inquietanti della recente storia di Cosa nostra: il progetto di attentato ai danni del pubblico ministero Antonino Di Matteo. Al figlio Francesco, invece, viene contestato il trasferimento fraudolento di beni e la corruzione elettorale per una presunta compravendita di voti.
La macchina era stata nel 2010 ad una società riconducibile a Francesco Graziano. Furono i carabinieri del Nucleo investigativo a scovarla a Tavagnacco, in Friuli, dove i Graziano avevano esteso i loro interessi nel settore edile. Complessivamente i beni valevano cinque milioni di euro.
La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ora ha dato il via libera alla vendita della macchina gestita, come gli altri beni, da un amministratore giudiziario. La Ferrari parte da una base d’asta di 80 mila euro. Per comprarne una nuova di euro ne servono 270 mila. È un modello coupé di colore nero. Una super sportiva, quattro posti, impreziosita da interni pregiati di colore panna. Un bolide di 540 cavalli che schizza fino a 320 chilometri orari. Chi fosse interessato all’affare può trovare i dettagli sul sito itauction.it. Ormai la Ferrari non fa più parte del lungo elenco di beni di una famiglia di costruttori che ha iniziato facendo affari con la mafia fino a diventare mafiosi alcuni suoi stessi componenti.