“Abusivi come criminali| Lotta senza quartiere”

PALERMO – “Il fenomeno dell’abusivismo commerciale è ormai dilagante in qualunque parte della città. E nessuno sembra volerlo o poterlo contrastare in maniera efficace”. Ad affermarlo è il consigliere comunale di Forza Italia, Angelo Figuccia, che prosegue: “Stamattina, presso la sede della Terza Commissione Consiliare, abbiamo ricevuto in audizione l’assessore Tullio Giuffrè, con il quale abbiamo fatto il punto anche sull’attuale situazione dei numerosi mercatini rionali che ogni giorno si tengono in città. Ebbene, è venuto fuori che quotidianamente ciascuno di questi mercatini è caratterizzato dalla presenza massiccia di abusivi, che come veri e propri sciami controllati da criminali, invadono strade, ostruiscono passi carrabili e parcheggi adiacenti pur di vendere la propria mercanzia. E a questo proposito, sorge un dubbio: come mai ogni giorno tonnellate di merce possano uscire dal mercato ortofrutticolo o da quello ittico senza uno straccio di fattura o di bolla di accompagnamento, in spregio alle più elementari norme che regolano il commercio? Ma c’è di più. Al termine della mattinata dedicata alla vendita, durante la quale trovare un commerciante che emette regolare scontrino è una vera e propria caccia al tesoro, ognuno degli operatori commerciali, regolare o abusivo che sia, si guarda bene da ripulire il proprio stallo, lasciando per terra cumuli o addirittura montagnette di rifiuti che poi le squadre della Rap smaltiscono con notevole fatica ed ulteriore spreco di tempo e risorse ai danni della collettività. I palermitani onesti, i commercianti che pagano regolarmente le tasse, non possono più sopportare questa sleale concorrenza di chi, in barba a tutte le regole, opera e sporca gran parte della città. E’ arrivato il momento di dire basta a chi non rispetta le regole. E chi le deve far rispettare, faccia fino in fondo il proprio dovere. E se l’Amministrazione comunale non è in grado di contrastare questo fenomeno criminale, che sta uccidendo la parte sana della società cittadina, lancio un appello al Prefetto Francesca Cannizzo affinchè faccia sentire la sua autorevole voce e il suo autorevole intervento”.