ACIREALE – I carabinieri di Acireale hanno arrestato due pregiudicati di Catania, zio e nipote, per furto aggravato e possesso di chiavi alterate o grimaldelli. I militari hanno sequestrato anche un jammer usato per inibire il sistema di chiusura delle auto e permettere il furto.
Erano le 10 del mattino quando la pattuglia, che stava percorrendo via Madonna delle Grazie di Acireale, ha scorto nel traffico un camion parcheggiato a bordo strada, con due uomini che frugavano all’interno del mezzo.
I due, seguiti dall’occhio attento dei militari, dopo aver afferrato un borsello sono scesi dal mezzo, dirigendosi verso una Fiat Punto blu parcheggiata poco distante.
A questo punto, è scattato l’intervento dei Carabinieri che, avendo intuito che i due avevano appena commesso un furto, li hanno raggiunti e fermati.
In quel momento è arrivato il proprietario del camion che, accortosi che dal mezzo mancava il suo marsupio, ha iniziato a urlare per richiamare l’attenzione della pattuglia. I Carabinieri, però, erano già intervenuti e, messi in sicurezza i due malviventi, avevano recuperato la refurtiva.
Restituito il borsello al proprietario, i militari hanno perquisito l’auto con la quale i due volevano fuggire. All’interno, hanno trovato il jammer, un inibitore di frequenze adoperato per impedire il regolare funzionamento del telecomando che chiude le autovetture.
I due uomini sono stati arrestati e il jammer è stato sequestrato.