CATANIA – “Il volo Catania-Tunisi non ha potuto essere operato a causa della decisione unilaterale delle autorità tunisine di non consentire l’atterraggio del volo sul proprio territorio. Tale comportamento ha lasciato a terra oltre duecento passeggeri, causando gravi disagi alle persone coinvolte e arrecando un danno significativo alla nostra compagnia”.
Lo afferma la compagnia Aeroitalia, sottolineando che “la decisione delle autorità tunisine, peraltro comunicata senza preavviso adeguato, rappresenta un fatto di estrema gravità, che ha compromesso non solo i diritti dei nostri passeggeri, ma anche la fiducia riposta nella corretta gestione delle relazioni internazionali e operativo nel settore del trasporto aereo”.
“Inoltre – spiega Aeroitalia in una nota – ha dell’assurdo la proposta di consentire, in via eccezionale, l’atterraggio presso gli scali limitrofi ma non a Tunisi. Aeroitalia si scusa profondamente con i passeggeri coinvolti, per i quali sta già mettendo in atto tutte le misure necessarie per garantire la riproduzione su voli alternativi o il rimborso integrale dei biglietti acquistati”.
“La compagnia sottolinea che è totalmente estranea a qualsiasi responsabilità rispetto all’accaduto, evidenziando che la decisione è assolutamente arbitraria e privata di ogni logica La compagnia si riserva di intraprendere tutte le azioni legali necessarie per tutelare i propri interessi e quelli dei passeggeri, oltre che per ottenere chiarezza sulle motivazioni che hanno portato a una decisione così arbitraria e ingiustificata”.
“Un comportamento di tale natura – conclude la compagnia aerea – mina la fiducia nella cooperazione tra i soggetti del settore aereo e tra i paesi coinvolti, e deve essere adeguatamente affrontata per evitare il ripetersi di episodi analoghi. Motivo per cui Aeroitalia sarà presente al ministero dei Trasporti e al Governo italiano l’accaduto”.