CATANIA – Sabato scorso un assistente capo della Polizia penitenziaria del carcere catanese di Bicocca è stato aggredito a pugni da due detenuti e successivamente soccorso in ospedale. Lo rende noto la Fp Cgil di Catania, che da tempo denuncia “le condizioni in cui sono costretti ad operare gli agenti sotto organico”. Il sindacato rileva che “nel reparto detentivo di Bicocca dovrebbero essere 145 i dipendenti in attivo, ma nella realtà sono 110 (tra questi anche ispettori e sotto ufficiali), di cui solo una sessantina si occupa a turno del controllo dei detenuti”. “All’agente ferito va tutta la nostra solidarietà – commentano il segretario generale della Fp Cgil Gaetano Agliozzo e il segretario provinciale Armando Garufi – e oggi chiediamo ai vertici del Dap una convocazione urgente per affrontare in via definitiva il tema delle condizioni di vivibilità all’interno della Casa circondariale di Bicocca”. (ANSA).
"All'agente ferito va tutta la nostra solidarietà", commentano il segretario generale della Fp Cgil Gaetano Agliozzo e il segretario provinciale Armando Garufi.
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