PALERMO – E’ stato sorpreso alle spalle, immobilizzato per le braccia e scaraventato per terra. Non ha avuto il tempo di urlare, di chiedere aiuto. E quelli si sono trasformati in lunghi momenti di terrore. E’ di nuovo il Foro Italico a fare da sfondo ad un episodio di violenza a Palermo.
Il secondo nel giro di pochi giorni nello stesso luogo, a pochi passi dal tempietto della musica, dove ieri sera un ragazzo è stato preso di mira da una banda formata da quattro malviventi. Alla polizia che è intervenuta sul posto e l’ha trovato sanguinante ha raccontato di essere stato bloccato e scaraventato per terra da quattro magrebini: con un italiano stentato l’hanno minacciato per poi fuggire con il bottino a piedi, tra i vicoli della Kalsa.
I malviventi sono riusciti ad impossessarsi del suo portafoglio che conteneva soldi, documenti e carte di credito e del cellulare. Poi l’allarme alla polizia e l’intervento dei sanitari del 118, visto che la vittima ha battuto la faccia per terra ed era sotto choc. Il giovane è stato trasportato all’ospedale Buccheri La Ferla. Un’amara replica di ciò che è successo lunedì sera proprio alle spalle del tempietto del Foro Italico. E gli autori potrebbero essere gli stessi.
La banda ha atteso che un 45enne uscisse dalla propria auto per entrare in azione. E subito dopo sono partiti calci e pugni. Violenza pura per rubare alla vittima un giubbotto ed un telefono cellulare. E tanta paura. Una paura tangibile negli occhi e nelle parole di chi abita o lavora nell’ampio quadrilatero che dalla stazione centrale arriva ai Quattro Canti e prosegue per corso Vittorio Emanuele e Foro Italico.
Basti pensare che in via Roma, nell’arco di sole quarantotto ore, due donne sono finite nel mirino dei malviventi. Nel primo caso è stata aggredita una 31enne in via Pola: le sue urla hanno attirato l’attenzione dei passanti che non ci hanno pensato due volte ad inseguire il rapinatore, poco dopo arrestato dalla polizia. Il secondo episodio ieri sera, quando una donna è stata scippata all’altezza di via Trieste. Per lo choc è finita in ospedale. Pochi minuti dopo è finita nel mirino un’attività commerciale di corso Vittorio Emanuele, un supermercato gestito da un bengalese a cui due malviventi hanno puntato un coltello. I malviventi sono scappati con i soldi dell’incasso.
