Aveva rifiutato di offrire una sigaretta e per questo un venditore ambulante marocchino è stato aggredito a Enna da un minorenne e da un suo amico di 20 anni che si sono scagliati anche contro un giovane intervenuto in difesa dell’extracomunitario. I due, poi arrestati, hanno lanciato per aria i banchetti su cui era sistemata tutta la merce dell’ambulante. La scena è stata notata da un giovane ennese che è immediatamente intervenuto in difesa dello straniero. I protagonisti del raid razzista hanno finto di allontanarsi ma subito dopo sono tornati con una sedia e hanno cominciato a colpire il marocchino e il giovane che stava aiutando l’ambulante a sistemare nuovamente la sua merce. Gli aggressori hanno infierito soprattutto nei confronti del giovane ennese, colpito con calci e pugni quando era ormai a terra. Sono stati gli agenti di una volante a bloccare i due che sono stati denunciati per percosse e lesioni aggravate in concorso. Entrambi hanno precedenti penali. L’aggressione, secondo gli investigatori, sarebbe a sfondo razziale: la richiesta della sigaretta sarebbe stata infatti solo un pretesto per danneggiare la merce dell’ambulante.
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