CATANIA -Giornate di duro lavoro per la sezione Volanti della Questura di Catania. Intorno alle 11,20, i poliziotti sono intervenuti su segnalazione nel supermercato Simply sito in via Acicastello, per un’aggressione appena subita da una guardia particolare giurata a opera di un cittadino romeno (classe 1995). Giunti sul posto ed identificate le parti, si apprendeva dal vigilante che, poco prima, aveva cercato di allontanare il romeno dal parcheggio antistante il supermercato perché molestava i clienti chiedendogli denaro con fare aggressivo. All’invito ad allontanarsi, il romeno si è scagliato contro i vigilante, colpendolo con calci e pugni, cagionandogli lesioni sparse al corpo, poi giudicate guaribili in 11 giorni. Condotto in Questura dai poliziotti, lo straniero è stato denunciato in stato di libertà per i reati di minaccia aggravata e lesioni personali.
Ieri pomeriggio, invece, gli agenti delle Volanti hanno arrestato il magrebino Alì Jamal (classe 1976) per il reato di tentata estorsione. I poliziotti sono intervenuti dopo la richiesta di aiuto da parte di un impiegato di un noto ristorante ubicato in piazza Spirito Santo, il quale stava avendo un diverbio molto acceso con un parcheggiatore abusivo nordafricano (come già raccontato ieri da LiveSicilia). In un attimo è giunta sul posto la Volante di zona. Il parcheggiatore, noto agli agenti per essere già stato destinatario di provvedimenti, è fuggito precipitosamente. Gli agenti, però, sono stati più lesti di lui e, scesi dal mezzo, lo hanno rincorso, riuscendo a raggiungerlo e a bloccarlo.
Difronte al ristorante è stato, quindi, raggiunto colui che aveva richiesto l’intervento della Volante, circondato da un capannello di persone che lo aveva difeso dalle ire del parcheggiatore. Lo stesso ha riferito che era da tantissimo tempo che i residenti della zona e gli avventori del ristorante dovevano subire angherie, vessazioni e danneggiamenti delle autovetture da parte del parcheggiatore in questione, il quale richiedeva sistematicamente il pagamento da due euro a cinque euro, per poter parcheggiare la vettura sulla piazza, persino sulle strisce blu. Più volte lo stesso aveva minacciato esplicitamente danneggiamenti alle auto e addirittura violenze fisiche e di morte a coloro i quali si opponevano a quello che si è rivelato un vero e proprio “pizzo”. L’uomo, adesso, si trova rinchiuso nel carcere Piazza Lanza.
Nel corso della notte, agenti delle Volanti hanno tratto in arresto Salvatore Sturniolo (classe 1973) e Gaetano Amadio (classe 1984) perché responsabili di concorso in tentato furto aggravato. Intorno alle 2, una telefonata su linea 113 ha segnalato due giovani che avevano prima armeggiato su uno scooter parcheggiato in via Conte di Torino, poi avevano subito desistito per recarsi verso un vicino garage, del quale avevano forzato la saracinesca, entrando all’interno. La Volante di zona, giunta in pochi secondi, ha acciuffato i due ladri, proprio mentre uscivano dal garage per darsi alla fuga. Identificati sono stati arrestati e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, rinchiusi nelle camere di sicurezza, in attesa di giudizio direttissimo. Poco dopo, un altro equipaggio ha tratto in arresto Davide Najil (classe 1999) e Antonino Vinci (classe1999), per il reato di concorso in furto aggravato. Alle ore 2:30, un’altra segnalazione di furto in atto è giunta in Sala operativa: nel rione Picanello, due individui stavano cercando di rubare una Fiat Uno, parcheggiata in strada. In un attimo, è giunta sul posto la Volante di zona che ha sorpreso i due ladri che, alla vista della pattuglia, sono usciti dalla vettura, tentando inutilmente la fuga. All’interno dell’auto, che presentava il cilindretto d’accensione già manomesso, sono stati rinvenuti diversi attrezzi idonei allo scasso. I due giovani, incensurati, sono stati arrestati e, su disposizioni del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.