SANTA NINFA (TRAPANI)- Ha confessato ed è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e detenzione e porto illegale di munizioni e armi clandestine Salvatore Catalano, 38 anni, un pastore di Santa Ninfa che all’alba di ieri ha gravemente ferito, con un fucile cal. 12 caricato a pallini, il romeno Petru Saviuc, di 45 anni. L’agguato è avvenuto in un ovile dove il romeno si trovava da qualche giorno dopo che Catalano, lo aveva mandato via dal suo podere perché, secondo quanto ha dichiarato agli inquirenti, ‘non gli piaceva come lavorava’.
I militari dell’Arma, dopo il tentato omicidio, ieri lo hanno rintracciato e hanno recuperato anche il fucile utilizzato per il tentato omicidio nascosto in un canneto vicino alla abitazione di campagna dell’arrestato. Catalano è stato interrogato a lungo alla Procura di Marsala; il pm che si occupa del caso, dopo averlo dichiarato in arresto, gli ha concesso il beneficio dei domiciliari. L’uomo, per la convalida dell’arresto, sarà processato per direttissima nel pomeriggio, a Marsala, da un tribunale collegiale. La vittima, intanto, è sempre ricoverata in gravi condizioni al trauma center Villa Sofia di Palermo; da quanto dicono i medici perderà la vista.