PALERMO – Il PalaMoncada si prepara alla serata di gala. Agrigento ospita la capolista Scafati e sogna un colpaccio che possa dare maggior morale in vista dei playoff e che, soprattutto, possa mettere una definitiva ipoteca sulla qualificazione alla post-season. Impresa difficile, ma non impossibile, anche considerando i segnali di miglioramento dati da Alessandro Piazza. Difficilmente il playmaker scenderà di nuovo in campo, ma sarà in distinta per il match. Umore opposto a Barcellona, dove l’Igea ospita Casale e attende solamente la sentenza matematica sulla retrocessione in Serie B, ormai praticamente certa. Contro una squadra che lotta per qualificarsi ai playoff, però, i giallorossi vogliono provare a ritardare il verdetto almeno di un’altra settimana. A fare il tifo per Barcellona ci sarà Trapani, che scenderà in campo lunedì contro Roma e che potrebbe tentare l’allungo in ottica ottavo posto.
Il big match del PalaMoncada non spaventa coach Ciani, consapevole comunque di trovarsi di fronte un avversario sulla carta più forte: “Le difficoltà e l’importanza della partita sono evidenti, basta parlare del fatto che affrontiamo la capolista, vincitrice della Coppa Italia e squadra con il roster in assoluto più attrezzato e profondo del nostro girone, con almeno quattro giocatori che in molte altre squadre giocherebbero in quintetto. In questo momento le condizioni delle due squadre sono diverse rispetto a dicembre, quando abbiamo vinto a casa loro. Accogliamo con entusiasmo la notizia del rientro di Alessandro Piazza e continuiamo il nostro percorso di avvicinamento e di conquista di obiettivi piccoli e grandi: dalla qualificazione matematica ai playoff, alla ricerca del miglior piazzamento possibile e quindi il lavoro per ottenere la miglior forma per affrontarli. Il livello tecnico della partita e dell’avversario credo sia sufficiente per richiamare il pubblico affinché riempia il PalaMoncada come nelle grandi occasioni”.
A Barcellona, ormai, si scende in campo per l’onore delle armi. Coach Trimboli, però, non vuole rassegnarsi: “Scenderemo in campo con il solito obiettivo di fare bene le nostre cose senza timori reverenziali e senza paura di sbagliare. Sapevamo che questa sarebbe stata una stagione difficile e così è stato. A questo punto, sappiamo anche che un miracolo potrebbe evitare la nostra retrocessione. Ma, nonostante ciò, vogliamo andare in campo a testa alta senza demordere finché non sarà la matematica a dirci che possiamo metterci il cuore in pace. In queste ultime partite cercheremo di valorizzare qualche giovane. Contro Casale Monferrato non sarà facile per noi. Però, ribadisco, ce la metteremo tutta per onorare l’impegno e la maglia”.
La trasferta di Roma, per Trapani, potrebbe essere un crocevia fondamentale per l’accesso ai playoff. La pensa così Matteo Jemoli, assistente di coach Ducarello: “A Roma ci attende una partita difficile, contro una squadra talentuosa e molto preparata dal punto di vista tattico. Affronteremo una delle formazioni più in forma del girone: possiamo stare sicuri che proveranno con ogni mezzo a conquistare altri due punti pesanti in chiave play-off. Dopo la sosta di Pasqua, abbiamo davanti a noi quattro gare da vivere con entusiasmo e combattività. Faremo quanto in nostro potere per lottare fino in fondo e non lasciare nulla di intentato”.
