AGRIGENTO – “Mentre nel nisseno la diga non contiene l’acqua, in provincia di Agrigento l’acqua, nella diga, neanche può entrarci. Il risultato è che in entrambi i casi la preziosa risorsa finisce in mare”. Lo afferma Coldiretti Sicilia che sottolinea come nel Riberese “dopo i mesi di estrema sofferenza ora che piove non è possibile la raccolta nella diga Castello perché i tubi non ce la fanno”.
“Tecnicamente – spiega Coldiretti Sicilia – il sistema di congiunzione verso la diga ha una portata definita oltre la quale non si può andare. Quindi dal fiume Verdura va direttamente a mare. Mancano i sistemi di sollevamento e reti adeguate alla raccolta. Vedere che ancora oggi dopo anni e anni non si porti l’acqua nelle campagne dell’agrigentino è uno scandalo”.

