PALERMO – Agrigento torna a girare l’Italia, Trapani invece torna a casa. La terza giornata del girone Ovest di serie A2 vede la Fortitudo impegnata sul sempre ostico parquet della Pallacanestro Biella, squadra ormai diventata “di categoria” dopo gli ottimi fasti dell’inizio degli Anni 2000, mentre i granata riceveranno la Europromotion Legnano, squadra che sembra essersi consolidata nel campionato cadetto dopo le buone impressioni date un anno fa. Due impegni fondamentali per capire se i biancazzurri di coach Ciani troveranno la giusta continuità dopo il ko in avvio, mentre la Lighthouse di coach Ducarello dovrà ritrovare la giusta aggressività dopo aver perso sul filo a Roma.
Partiamo proprio dalla Fortitudo Agrigento, il cui coach si aspetta un ambiente tutt’altro che sereno e famiiare in quel di Biella, dove spicca un ex pronto alla rivincita come Mattia Udom: “È una squadra con una rotazione ridotta rispetto alla scorsa stagione, anche perchè in panchina ci sono diversi giovani, interessanti ma ancora da testare a questi livelli. In ogni caso hanno un quintetto molto solido e consistente, con quattro elementi presenti già l’anno scorso e quindi in grado di giocare già fluida. Davanti al loro pubblico giocheranno una gran partita, basta un canestro di Ferguson per far infiammare i tifosi, ci sarà dell’energia notevole e tanta aggressività. Per giudicarli non mi baso sulla sconfitta di Reggio Calabria. Udom? È un giocatore che ha fatto esperienze importanti, a Siena ha fatto il titolare ed è diventato un giocatore più continuo e con maggiore consapevolezza delle proprie qualità. Per lui la gara contro Agrigento, nonostante siamo rimasti in buoni rapporti e non ci sia una rivincita polemica, è una gara in cui fare bene”.
Ugo Ducarello, invece, non vuol sentire scuse e vuole celebrare il ritorno alla vittoria, nonostante Trapani affronterà una Legnano capace di crescere volta per volta: “Legnano è una squadra compatta che ha aggiunto al collaudato e confermato gruppo di italiani due buoni atleti dentro l’area ma, il fatto che non avranno Frassineti, sarà per loro una brutta tegola. Da parte nostra ci siamo allenati con una buona mentalità e dovremo provare a riscattare la sconfitta contro Roma. Io, fino ad oggi, non sono molto contento dell’approccio difensivo ma voglio giustificare i miei ragazzi perché la difesa dipende da tanti fattori; non serve talento ma sono necessarie energia, voglia e continuità negli allenamenti. Questa settimana abbiamo lavorato sia sulla mentalità che sull’energia da mettere in campo che, secondo me, rappresentano le caratteristiche fondamentali per emergere in questo campionato. Ad oggi non sono preoccupato, mi impegno giornalmente nel tentativo di inculcare nei miei giocatori una mentalità vincente in modo che tutti prendano consapevolezza dei propri ruoli. Andando avanti e lavorando bene sono certo che anche la panchina riuscirà a dare il suo contributo”.
