CASALE MONFERRATO (ALESSANDRIA) – La miglior cura per un crisi, qualunque sia lo sport in questione, è sempre una vittoria. E se in casa Fortitudo la parola “crisi” suona un pochino esagerata, dopo la sconfitta casalinga con Latina s’era reso necessario un successo. Anche in un campo difficile come il PalaFerraris e contro un’altra squadra bisognosa di punti come Casale. Impresa difficile? Quando le motivazioni contano, Agrigento sa bene come superare ogni ostacolo. Ventotto punti di passivo rifilati ad una squadra che punta alla qualificazione ai playoff, il tutto facendo ancora una volta i conti con l’assenza di Alessandro Piazza e con un morale che in qualunque altro posto sarebbe stato sotto i tacchi. Non ad Agrigento, dove prima della partenza i tifosi hanno applaudito la squadra al PalaMoncada per l’ultimo allenamento casalingo, e non quando in squadra hai gente come Martin ed Evangelisti. Diciannove punti a testa per i due, “centellinati” domenica scorsa da coach Ciani e decisivi per espugnare Casale.
Fall ed Eatherton si danno subito battaglia sotto canestro, ma l’inizio del match sembra certificare il momentaccio della Fortitudo. Fall, Natali e la tripla di Bray confezionano il 9-2 per Casale, che crolla immediatamente sotto i colpi di Eatherton e Martin. Saccaggi pareggia i conti sul 9-9, poi Evangelisti piazza la tripla del sorpasso. La risposta di Casale arriva sempre dall’arco, con Tomassini, e con Natali, che in contropiede va realizzare i due punti del sorpasso. Saccaggi, che ancora non s’è sbloccato dalla linea dei tre punti, trova la prima tripla dopo il pareggio di Martin. L’americano va a segno anche dopo il 19-19 siglato da Blizzard, ma Casale non smette di bombardare, riportandosi avanti con Tomassini. Chiarastella ed Eatherton, da sotto, ricuciono lo svantaggio, e alla prima sirena la Fortitudo è sopra di un punto. Nel secondo quarto Agrigento fugge: Bray apre le danze col canestro del 26-25, poi è parziale 12-0 per gli uomini di Ciani, che toccano il +11. Tomassini e Martinoni provano a non far scappare via gli agrigentini, ma lo sforzo della Novipiù vale solo un -6. Sette punti consecutivi di Saccaggi portano il massimo vantaggio a quota tredici, mentre Evangelisti in lunetta chiude la seconda frazione sul 32-47.
Fall ed Eatherton si danno subito battaglia sotto canestro, ma l’inizio del match sembra certificare il momentaccio della Fortitudo. Fall, Natali e la tripla di Bray confezionano il 9-2 per Casale, che crolla immediatamente sotto i colpi di Eatherton e Martin. Saccaggi pareggia i conti sul 9-9, poi Evangelisti piazza la tripla del sorpasso. La risposta di Casale arriva sempre dall’arco, con Tomassini, e con Natali, che in contropiede va realizzare i due punti del sorpasso. Saccaggi, che ancora non s’è sbloccato dalla linea dei tre punti, trova la prima tripla dopo il pareggio di Martin. L’americano va a segno anche dopo il 19-19 siglato da Blizzard, ma Casale non smette di bombardare, riportandosi avanti con Tomassini. Chiarastella ed Eatherton, da sotto, ricuciono lo svantaggio, e alla prima sirena la Fortitudo è sopra di un punto. Nel secondo quarto Agrigento fugge: Bray apre le danze col canestro del 26-25, poi è parziale 12-0 per gli uomini di Ciani, che toccano il +11. Tomassini e Martinoni provano a non far scappare via gli agrigentini, ma lo sforzo della Novipiù vale solo un -6. Sette punti consecutivi di Saccaggi portano il massimo vantaggio a quota tredici, mentre Evangelisti in lunetta chiude la seconda frazione sul 32-47.
NOVIPIÙ CASALE MONFERRATO-FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 59-87 (24-25, 32-47, 47-63)
CASALE MONFERRATO – Bray 16, Tomassini 12, Natali 4, Martinoni 8, Fall 6, De Nicolao, Blizzard 13, Denegri ne, Vangelov, Ruiu, Valentini ne. Allenatore: Ramondino.
AGRIGENTO – Martin 19, Evangelisti 19, Chiarastella 4, Saccaggi 15, Eatherton 16, Mascolo 2, Vai 3, De Laurentiis 7, Morciano, Visentin 2. Allenatore: Ciani.