Airgest, vertici in sospeso | Assemblea a vuoto - Live Sicilia

Airgest, vertici in sospeso | Assemblea a vuoto

Assente il governo regionale, che avrebbe dovuto ritirare una delle sue due nomine. Confindustria e sindacati insieme nel chiedere una soluzione.

la società gestisce l'aeroporto di trapani
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TRAPANI – Ancora un nulla di fatto per l’assemblea dei soci della Spa Airgest, che gestisce l’aeroporto di Trapani-Birgi, convocata ancora questa mattina per la elezione del nuovo consiglio di amministrazione. Il rinvio ad oggi si era determinato venerdì scorso, in quanto le due designazioni fatte dalla Regione non rispettavano la norma sulla parità di genere, la cosiddetta quota rosa. Il governo Crocetta aveva infatti designato il manager Franco Giudice, presidente in pectore del nuovo Cda Airgest, e il direttore generale dell’assessorato alle Infrastrutture, Fulvio Bellomo. Uno dei due deve cedere il posto ad una donna, ma questa mattina il governo regionale non si è presentato all’assemblea con il proprio rappresentante e quindi le due nomine sono rimaste inalterate.

La situazione di stallo preoccupa molto i soci privati e i sindacati, Cgil, Cisl e Uil assieme a Confindustria Trapani. Attori che dopo l’odierna ennesima fumata nera hanno voluto far sentire la loro voce. Un’unica voce per richiamare alle proprie responsabilità i soci di parte pubblica, Regione dunque, il governo Crocetta gestisce il 51 per cento delle quote, la maggioranza della Spa. Il presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno e i segretari generali di Cgil Trapani, Cisl Palermo Trapani e Uil Trapani, Filippo Cutrona, Daniela De Luca ed Eugenio Tumbarello attaccano duro: “Questo stallo non consente di garantire all’aeroporto una governance forte e autorevole, compromettendo l’attività strategica di programmazione dello scalo, con le inevitabili conseguenze anche sul fronte dell’accordo di co-marketing con Ryanair che rimane, fino a questo momento, l’unico vettore che assicura il traffico passeggeri, se si esclude la tratta Trapani–Pantelleria operata da Alitalia”. “A tutto questo – dichiarano i rappresentanti di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil – va aggiunta la grande preoccupazione per ciò che è emerso dall’incontro tenutosi a Dublino con i responsabili di Ryanair. Infatti, la possibile riduzione delle tratte in programmazione per la stagione summer 2016 avrebbe sicuramente ricadute negative significative, sia dirette, per gli operatori del turismo e dell’indotto, sia indirette su tutti i cittadini e le Amministrazioni Locali. L’augurio – concludono i rappresentanti del tavolo ‘Insieme per il Territorio’ – è che venga velocemente nominato il Cda in modo che la nuova governance dell’aeroporto possa, in qualche modo, recuperare e rimediare a tale situazione e soprattutto lavorare per uno sviluppo stabile dell’aeroporto, magari con l’ingresso di nuovi vettori aerei”.

C’è profonda preoccupazione da parte di imprenditori e organizzazioni sindacali circa la situazione di stallo che oggi tiene ferma la società di gestione dell’aeroporto di Trapani, Airgest. Dopo l’odierna ennesima fumata nera, Cgil, Cisl, Uil assieme a Confindustria hanno voluto far sentire la loro voce. Un’unica voce per richiamare alle proprie responsabilità i soci di parte pubblica, Regione dunque, il Governo Crocetta gestisce il 51 per cento delle quote, la maggioranza della spa. Il Presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno  e i Segretari generali di CGIL Trapani, CISL Palermo Trapani e UIL Trapani, Filippo Cutrona, Daniela De Luca ed Eugenio Tumbarello attaccano duro: “Questo stallo non consente di garantire all’aeroporto una governance forte e autorevole, compromettendo l’attività strategica di programmazione dello scalo, con le inevitabili conseguenze anche sul fronte dell’accordo di co-marketing con Ryanair che rimane, fino a questo  momento, l’unico vettore che assicura il traffico passeggeri, se si esclude la tratta Trapani – Pantelleria operata da Alitalia”.                    “A tutto questo  – dichiarano i rappresentanti di Confindustria-CGIL-CISL e UIL – va aggiunta la grande preoccupazione per ciò che è emerso dall’incontro tenutosi a Dublino con i responsabili di Ryanair. Infatti, la possibile riduzione delle tratte in programmazione per la stagione summer 2016 avrebbe sicuramente ricadute negative significative, sia dirette, per gli operatori del turismo e dell’indotto, sia indirette su tutti i cittadini e le Amministrazioni Locali.  L’augurio – concludono i rappresentanti del tavolo “Insieme per il Territorio” – è che venga velocemente nominato il Cda in modo che la nuova governance dell’aeroporto possa, in qualche modo, recuperare e rimediare a tale situazione e soprattutto lavorare per uno sviluppo stabile dell’aeroporto,  magari con l’ingresso di nuovi vettori aerei”.

Rino Giacalone

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