Si è concluso, dopo tre anni, il percorso formativo e professionale a cura di AIS (Associazione Italiana Sommelier). Nonostante la pandemia, nonostante i ritardi, nonostante la didattica a distanza.
45 lezioni, oltre 100 vini degustati, 40 nuovi Sommelier che (si spera) andranno a coprire la grande richiesta di mercato attuale. Non soltanto il settore della ristorazione a richiedere questa figura professionale, ma anche le enoteche e le tante cantine sparse in tutta l’Isola.
Il dato certo è che, negli ultimi anni, l’interesse per il mondo dell’enologia è, in concordanza con l’exploit qualitativo del vino siciliano, in forte e costante crescita. Personale di sala, ristoratori, ingegneri, avvocati, wine lovers uniti e mossi da denominatori comuni: il vino e l’enogastronomia.
Per operare in questo settore i requisiti fondamentali sono, oltre al conseguimento del diploma, la conoscenza di almeno una lingua straniera e l’attitudine a lavorare a contatto con il pubblico.
AIS e la Strada del Vino
La consegna dei diplomi si è svolta presso la Loggia del Mercato a Noto, già sede della Strada del Vino del Val di Noto. A consegnare gli attestati il Presidente AIS Sicilia Camillo Privitera e il Delegato AIS Siracusa Alessandro Carrubba, che da due anni è anche responsabile del concorso “Miglior Sommelier Sicilia”.
A proposito della Strada del vino, la sinergia con le associazioni di categoria si sta intensificando ed è proprio questo connubio che ha portato alla calendarizzazione di 6 eventi che si terranno presso la Loggia del Mercato.
Tre eventi vedranno protagonisti i vini delle aziende del territorio e i vitigni autoctoni della zona, dal Moscato al Nero d’Avola. Poi sarà la volta del Consorzio Orientale dei Vini del Friuli, che prevede una degustazione ad hoc sui vitigni bianchi. Dunque spazio alla Strada della Valle dei Templi.
Per concludere un evento speciale che vedrà la proiezione del lungometraggio “Pre – British. Il vino di Marsala oltre il marsala”, il film documentario del regista calabrese Andrea Mignolo che mette in campo quattro produttori siciliani: Antonio Barraco, Pierpaolo Badalucco, Vincenzo Angileri e Sebastiano De Bartoli, tutti accomunati dell’impegno per il recupero del vino che fu.
Durante la serata della proiezione sarà presente, oltre al regista, Vincenzo Angileri, proprietario dell’azienda Vite ad Ovest.
A condurre tutte le degustazioni sarà Alessandro Carrubba.