AGRIGENTO – È un’Akragas che punta ai giovani come aveva detto nella seduta di presentazione il nuovo proprietario Giavarini. Proprio seguendo questa linea arrivano, dopo diversi giorni di silenzio sul fronte mercato, le prime conferme per la squadra del futuro: hanno rinnovato il contratto con la società appena promossa in Lega Pro il difensore Andrea De Rossi (classe ’94), il terzino Pietro Dentice (’96), il centrocampista Emanuele Trofo (1995) e il portiere Antonio Lo Monaco (’96). Ricerca e sviluppo era stato il diktat del nuovo presidente della società, che punta infatti sui giovani per ricominciare dal campionato professionistico. Non mancheranno comunque altre conferme anche di persone con esperienza, come Baiocco, Vindigni, Meloni e altri che si sono ben distinti lo scorso campionato. Oltre a giovani rigorosamente italiani arriveranno alcune promesse del calcio sudamericano, brasiliano in particolare, che matureranno all’ombra dei templi.
Se dal punto di vista dei giocatori arrivano però le prime conferme, il troppo silenzio sull’ormai giallo dell’impianto di illuminazione ha scatenato una protesta dei tifosi davanti la sede del municipio di Agrigento dove ieri si è tenuta la prima riunione del consiglio comunale del nuovo sindaco Lillo Firetto. Il primo cittadino ha incontrato una delegazione di tifosi-ultras che hanno chiesto chiarimenti riguardo l’iter burocratico dell’impianto di illuminazione, progetto che a causa di un ritardo da parte dell’Enel è slittato a luglio. “Anche io tengo all’Akragas – ha spiegato il sindaco nell’incontro con i tifosi – ma sto aspettando la convenzione della società per le firme. Quando arriverà tutto l’incarto metteremo subito le firme. Anche a me dispiace che la squadra giochi a Trapani”.
Dopo l’incontro con il primo cittadino, la delegazione di tifosi ha incontrato l’ex dirigente akragantino, oggi all’interno dell’associazione “Insieme per lo sport” avvocato Enzo Caponnetto che ha spiegato di un errore che ha fatto sì che le carte venissero modificate da parte dell’Enel per poi essere presentate di nuovo, causando così un ritardo nell’iter burocratico. L’avvocato ha illustrato la situazione, tranquillizzando i tifosi sul fatto che nel breve termine verrà effettuata una conferenza di servizi tra l’Enel, la dirigenza e il Comune, momento dopo il quale potrebbe partire i lavori di collocazione delle torri-faro. Dopo questi lavori partiranno anche gli altri progetti per rendere l’Esseneto a norma.
