AGRIGENTO – C’è attesa in casa Akragas per la giornata di domani, quella della verità, in cui Giavarini scioglierà ogni dubbio sulla prossima stagione, chiarendo anche la posizione degli altri soci che devono contribuire con la loro percentuale alla prossima iscrizione.
Fino a qualche giorno fa infatti, il presidente onorario della società calcistica agrigentina non aveva ancora chiare le intenzione degli altri soci, riservandosi quindi di attendere la loro posizione prima di dare, come promesso, il suo “ultimo gesto d’amore”, la somma di 400mila euro, prima di lasciare definitivamente – come da lui dichiarato – il mondo del calcio: “Personalmente – ha confermato nella nota l’attuale patron dell’Akragas – confermo il mio impegno e la mia disponibilità a finanziare con 400 mila euro la società ma solo dopo che i miei soci tutti, hanno versato la loro quota ammontante a 200 mila euro”.
Marcello Giavarini chiede quindi chiarezza anche all’assessore con delega allo Sport del Comune di Agrigento, Giovanni Amico, sui possibili nuovi acquirenti. Domani quindi l’incontro con la stampa chiarirà il programma della nuova stagione: a pochi giorni dal termine ultimo per l’iscrizione, infatti, se c’è una cosa certa è che la squadra andrà di nuovo a Torre del Grifo per il ritiro estivo. Così come certo sembra essere l’imminente avvio dei lavori per la costruzioni delle torri faro, dopo la conclusioni delle pratiche. Non è invece arrivata nessuna riconferma dei giocatori in scadenza di contratto e soprattutto dell’allenatore Pino Rigoli, ambito da diverse società dopo una stagione da protagonista sulla panchina dell’Akragas. Anche sui componenti della società non c’è ancora chiarezza, bisogna capire infatti le intenzioni di Peppino Tirri, colui che è stato l’artefice dell’approdo di Giavarini ad Agrigento, e delle altre figure della società. Tutti i tifosi attendono con ansia il destino del Gigante, mentre i giorni passano e la fatidica data del 30 giugno è vicinissima.