AGRIGENTO – Imperativo: dimenticare lo stop con la Fidelis Andria e ricominciare a correre. È questo l’obiettivo di Nicola Legrottaglie, l’allenatore dell’Akragas che è partito alla volta della Campania per affrontare la Paganese, squadra che fin qui ha disputato un campionato giocato su buoni livelli, affermandosi ad un punto dagli agrigentini nella classifica che vede comandare la Fidelis Andria. Dopo la sconfitta con i pugliesi che ha fermato il filotto di tre vittorie per l’Akragas, Legrottaglie ha affrontato il fatto come un incidente di percorso che non inficia la strada compiuta dalla squadra che è migliorata di partita in partita, pur facendo a meno di pedine importanti come Almiron e Savanarola.
Proprio il regista ex Juventus può essere però la novità della sfida contro la Paganese in cui Legrottaglie ritrova il suo perno del centrocampo, che inventa in mezzo al campo, dove le idee non sembrano molte: nelle ultime partite infatti la squadra del mister pugliese ha agito più frequentemente sulle fasce con le avanzate di Scrugli e Capuano. Con Almiron anche i due attaccanti, Madonia e Di Piazza, così isolati nell’ultima partita, potranno avere qualche pallone in più tra i loro piedi. La correzione nell’ultima partita tra primo e secondo tempo e lo stop del difensore Cazè Da Silva per infortunio, porteranno quasi certamente il mister a schierare una difesa a tre con un folto centrocampo e due attaccanti.
Di contro la Paganese di mister Grassadonia proverà a bucare la difesa agrigentina schiererando il suo bomber, attuale capocannoniere del Girone C, Caccavallo, probabilmente affiancato da Gurma e Cunzi, con Berardino trequartista. Reparto arretrato da rifare per il tecnico che dovrà fare a meno di Rosania e Carcione squalificati. In difesa possibile ritorno quindi per Esposito, escluso dal mister nell’ultima partita, dove gli ha preferito Palomeque; Con lui giocherà Antonio Bocchetti, ex Parma. A proteggere i pali l’esperto Marruocco, capitano della squadra campana.
