AGRIGENTO – Noto-Akragas di domenica è una sfida tra due squadre che non vivono di certo un buon momento. Entrambe le squadre non si trovano in una clima di serenità. In casa Noto la notizia clamorosa è il cambio in panchina proprio a pochi giorni dalla sfida con l’Akragas: mercoledì infatti è stato esonerato Fabio Di Sole, reo di scarsi risultati che hanno portato l’ultimo posto in classifica e neanche una vittoria. Ad oggi ancora non si conosce il nome dell’allenatore che siederà sulla panchina dei granata anche se il nome insistente è quello di Pippo Romano, ex allenatore del Licata, scelto dal presidente Graziano Zani e dal ds Vittorio Strianese che hanno annunciato anche l’acquisto di un forte attaccante il cui nome è ancora top secret, che esordirà nella partita di domenica.
In casa Akragas chi non se la passa bene è il tecnico Giancarlo Betta, al centro di polemiche da parte dei tifosi che non gli perdonano i risultati poco convincenti. Lo stesso Betta, insieme al ds Laneri, è stato bersaglio di una scritta che stanotte è stata impressa davanti allo stadio Esseneto di Agrigento: “Betta e Laneri cangiati misteri” (Betta e Laneri cambiate mestiere, ndr). Non si conoscono i particolari del confronto che ad inizio settimana aveva fatto pensare a tutti che Betta sarebbe stato esonerato: dopo un colloquio, avvenuto a Siracusa, tra i vertici della squadra e il tecnico biancazzurro, Betta veniva riconfermato sulla panchina degli agrigentini. I tifosi non hanno preso bene la scelta della riconferma, tocca all’allenatore siracusano smentire tutti. In caso di sconfitta contro l’ultima in classifica, ex squadra di Betta, che fino ad ora non ha nemmeno segnato un gol in 5 partite (tre pareggi per 0-0 e due sconfitte), per l’allenatore sarà dura proseguire la strada sulla panchina del “Gigante”.
