PALERMO – Erano diventati l’incubo del titolare e dei dipendenti della stazione di servizio di via Ernesto Basile. Dopo mesi di indagini si conclude con le manette la scia di colpi messa a segno tra il 6 febbraio e il 25 maggio: otto le rapine accertate dalla squadra mobile, che grazie alle immagini delle telecamere della videosorveglianza collocate nella zona, è riuscita a risalire ai presunti rapinatori.
Si tratta di Emanuele Battaglia, 23 anni, e Mirco Nascioli, di 30. Entrambi palermitani, sarebbero entrati in azione ogni volta adottando lo stesso modus operandi. I colpi sono infatti stati messi a segno sempre all’alba: Battaglia, armato di pistola e con il volto coperto, avrebbe raggiunto l’impiegato del distributore di carburanti e, sotto la minaccia dell’arma si sarebbe fatto consegnare il denaro.
Il complice, in base a quanto ricostruito dagli uomini guidati da Rodolfo Ruperti, avrebbe fatto da palo, assicurandosi che nessun “occhio indiscreto” notasse i loro movimenti. Per i due si sono aperte le porte del carcere.