Torna dopo 43 anni, al teatro Massimo di Palermo, l’opera mozartiana “Cosi fan tutte” e a dare voce al personaggio di Despina sarà il soprano siciliano Laura Giordano. Palermitana, sin da giovanissima coltiva la passione per il bel canto, iniziando a studiare ed esibirsi dall’età di 16 anni. A farle respirare presto l’aria dell’opera è il padre, direttore di sala che, “Pur lavorando al di là delle scene mi ha fatto innamorare di questo mondo”, racconta.
Nel 2000 debutta nel ruolo di Sophie nel “Werther” di Massenet proprio al Teatro Massimo dove questa sera si esibirà per la prima. “E’ un’emozione incredibile per me cantare sullo stesso palco che mi ha dato i natali – spiega – è dal 2004 che non torno qui”. Laura Giordano dichiara di non avere un’opera preferita “perché tutte le volte mi innamoro di quelle che faccio e quando le studio diventano una seconda pelle”, ma ha alcuni personaggi del cuore, come “La figlia del reggimento, di Donizetti, una ragazza abbandonata e cresciuta come un maschiaccio. Trovo abbia molto del mio carattere”. Tra le opere che ha interpretato finora ci sono “Le nozze di Figaro”, nel 2003 a Parigi e, l’anno seguente, il “Falstaff” sotto la direzione di Riccardo Muti al Teatro alla Scala, dove ritorna per dare voce a Musetta nella “Bohéme” diretta da Franco Zeffirelli. Impegnata in un tour che la porterà a Santiago del Chile e in Europa, diretta dal maestro Muti, confessa: “Il teatro Massimo mi è mancato moltissimo, vorrei tornarci presto e riuscire a portarvi, insieme al direttore artistico Mariani i miei cavalli di battaglia, come i ruoli donizettiani brillanti dell’Elisir d’amore e del Don Pasquale”.