PALERMO – E’ stato presentato stamattina a Palermo il piano ‘Export Sud’, un programma triennale, finanziato con i fondi del Pac, finalizzato alla promozione dei prodotti italiani sul mercato internazionale.
Cinquanta milioni in tre anni che saranno destinati alle micro, piccole e medie imprese che operano nel settore agro alimentare, in quello dell’alta tecnologia, della moda, dell’arredo e costruzioni, dell’energia e della mobilità, in quattro regioni ‘convergenza’: Puglia, Calabria, Campania e – appunto – Sicilia. Presentato dalla dirigente generale del dipartimento Affari extraregionali, Maria Cristina Stimolo, dall’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri e da Riccardo Monti, presidente dell’agenzia Ice per il commercio estero (Italian trade agency), il programma è mirato ad aumentare la “propensione all’export delle imprese delle quattro regioni, tenendo presente i settori d’eccellenza e quelli ad elevato potenziale con interventi su fattori di debolezza”.
Il finanziamento è destinato a tutte le piccole e medie imprese, consorzi, start-up e reti d’impresa che abbiano sede operativa in una delle quattro regioni interessate. Le imprese, inoltre, non saranno soggette a procedure concorsuali: dovranno avere, però, “potenzialità di internazionalizzazione”. Sito web, presenza sui social network, essere in grado di garantire risposte telematiche almeno in lingua inglese e – naturalmente – essere in regola dal punto di vista fiscale.
Il piano verrà attuato seguendo due ‘filoni’ principali: il primo attraverso interventi formativi e di tutoraggio per le imprese, con programmi ad hoc che terranno conto delle peculiarità di ognuna delle aziende, il secondo metterà in campo iniziative promozionali in Italia e all’estero (fiere, borse dell’innovazione, partenariati tecnologici).
“Il ruolo della Regione è quello di proporre dei progetti all’Ice – ha spiegato Maria Cristina Stimolo – , e per questo inviterò tutti i dipartimenti regionali di competenza a partecipare, perché in questo progetto sono coinvolti tutti i settori produttivi. Sarà poi l’Ice a finanziare direttamente i progetti. Quello di oggi è solo il primo di tanti incontri, insomma. Inoltre – ha continuato la dirigente dell’ufficio Affari extraregionali – stiamo organizzando l’iniziativa ‘verso il Mediterraneo’ , un tavolo rivolto alle piccole e medie imprese, e la Sicilia sarà capofila”.
“Un progetto molto innovativo – ha commentato l’assessore Vancheri – in cui finalmente l’internazionalizzazione viene vista come strategia di crescita, e non solo come evento di promozione. Una strategia – ha continuato – che però ha dei costi: formazione dei dipendenti che devono essere preparati a competere con i mercati internazionali, ad esempio. Finalmente la Sicilia investirà in competitività. Così faremo crescere le imprese del Mezzogiorno”.