PALERMO – La Regione siciliana destinerà 35 milioni al commercio e alle famiglie in difficoltà. È l’impegno che il presidente Renato Schifani ha assunto in un incontro con il presidente di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti. Ne dà notizia la stessa Confcommercio, secondo cui Schifani ha anche dato indicazioni sulle assegnazioni: una quota sarà destinata al sostegno alle imprese commerciali, artigianali e turistiche colpite dalla crisi; altre somme saranno invece indirizzate a misure di sostegno alle famiglie siciliane in difficoltà.
Le erogazioni saranno fatte attraverso l’Irfis che già con il Fondo Sicilia ha assicurato sostegni alle piccole e medie imprese. I nuovi fondi copriranno le risorse esaurite e forniranno anche un aiuto ai nuclei familiari per l’acquisto di beni durevoli.
Le principali criticità
Durante l’incontro sono state approfondite le principali criticità che frenano lo sviluppo della Sicilia: la pressione fiscale sulle imprese, la difficoltà di accesso al credito, i costi dell’energia, la necessità di ammodernare le infrastrutture, la disoccupazione giovanile, l’abusivismo commerciale. Schifani ha assicurato che alcune misure strategiche saranno inserite nella prossima manovra di stabilità.
“Il presidente Schifani, che ringraziamo per la calorosa accoglienza – sottolinea Manenti – ha ribadito il ruolo strategico della Sicilia quale ponte tra Europa e Mediterraneo, sottolineando l’importanza trainante di cultura, turismo e commercio per il rilancio dell’economia regionale. La valorizzazione del patrimonio artistico, paesaggistico e agroalimentare, unitamente a politiche di sostegno all’imprenditoria locale, rappresenta – nelle parole del governatore – la chiave per rafforzare l’attrattività dell’Isola e generare nuove opportunità di crescita e occupazione”.

