”Beppe Alfano e’ stato un uomo coraggioso che da giornalista e da cittadino ha servito il proprio Paese attraverso la ricerca della verita”’. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, ricordando il giornalista ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto l’8 gennaio del 1993.
”Nella provincia di Messina, allora opportunisticamente considerata immune da Cosa nostra, – aggiunge – Alfano ha raccontato con articoli ed inchieste i traffici e gli interessi delle cosche locali. Il suo caso, insieme a quello di Graziella Campagna, di Attilio Manca e di Adolfo Parmaliana, attende ancora giustizia. Morti maturate nel medesimo torbido contesto, dove gli intrecci e le collusioni tra mafia, politica ed economia la fanno da padrona, oggi come allora”.
”Da tempo – aggiunge Lumia – denuncio tutto cio’ attraverso la presentazione di interrogazioni in Parlamento e apposite note depositate in Commissione antimafia e alle Procure antimafia. Nel 2006 dedicai a queste vicende una parte della relazione di minoranza della Commissione antimafia”.
”In questi ultimi anni – conclude l’esponente antimafia del Pd – sono stati fatti passi in avanti, ma c’e’ ancora tanto da fare sul piano repressivo e soprattutto sul piano culturale per demolire il senso di paura e l’omerta’ che pervadono la societa’ civile”.