CATANIA – Alessandro Alleruzzo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il figlio del boss (defunto) di Paternò ha affrontato l’interrogatorio di garanzia scegliendo il silenzio. Accusa pesantissima quella che lo ha portato in carcere lo scorso venerdì. Il 47enne è indagato per l’omicidio della sorella Nunziatina, scomparsa dalla primavera del 1995. A puntare il dito contro Alleruzzo jr sono stati tre pentiti Francesco Bonomo, Giuseppe Caliò e Orazio Farina. Le indagini dei carabinieri, coordinati dal pm Andrea Bonomo, hanno anche ricostruito il movente. Nunzia Alleruzzo sarebbe stata ammazzata dal fratello per “riscattare l’onore della famiglia” a causa delle sue “relazioni extraconiugali” con uomini di clan rivali.
Il difensore dell’indagato, l’avvocato Ernesto Pino, è pronto a dare battaglia al Riesame: “Ho già depositato l’istanza”, dice.