CATANIA – L’affaire “Tremestieri Etneo” continua a tenere banco: Alessandro Zinna a sostegno di Santi Rando. Doveva guidare la lista del Partito Democratico poi esclusa a causa di una leggerezza di troppo, adesso il consigliere uscente rende noto di volere sostenere il progetto civico (ma non troppo) #TremestieriVivibile di Santi Rando. “Dopo un’attenta riflessione – ha commentato Zinna – sono convinto che qualcuno abbia avuto paura del successo e del riscontro che avrei potuto avere e mi sono ritrovato praticamente da solo all’interno della lista del Pd. Ciononostante – ha proseguito – ho deciso di onorare il mio impegno, a differenza di quanti a poche ore dalla presentazione delle liste si sono affrettati a migrare altrove”.
La decisione di Zinna, insomma, è destinata a gettare benzina su un fuoco che i dirigenti democratici avevano tentato di spegnere in ogni modo. “Le energie, le idee e il tempo spesi in questi ultimi sette anni sul mio territorio sono l’emblema della genuinità del mio impegno politico per Tremestieri; in questo momento così particolare per me, Santi Rando mi è stato vicino, mi ha rassicurato, riconoscendo le mie qualità umane e le mie competenze amministrative esclusivamente votate al bene comune, che sono certo di poter realizzare insieme a lui per l’unica priorità che ho e che sono contento di condividere con lui, ossia riqualificare Tremestieri”, si legge in una nota inviata alla stampa.
Il sodalizio con il candidato Rando, insomma, è cosa fatta. Lo dimostra l’intervento di quest’ultimo sulla decisione di Zinna. “Il nostro progetto civico ha al centro il territorio e le sue problematiche, quindi tutti coloro che condividono questa priorità sono i benvenuti nella nostra squadra. In questo caso – prosegue Rando – è un privilegio poter accogliere Alessandro Zinna, conosciuto da tutti in paese per la sua competenza e per il suo impegno civico: le attività legate al mondo dell’associazionismo, della scuola e le iniziative amministrative promosse negli anni costituiscono un curriculum che parla da sé e che chiunque si proponga di governare un paese delicato come il nostro vorrebbe avere dalla propria parte”. “Sarebbe assurdo – conclude Rando – che un valore aggiunto notevole e costante nel tempo per Tremestieri rimanesse escluso dalla possibilità di contribuire ad amministrarlo, ancor di più se a causa di un errore burocratico dai contorni tuttora misteriosi: l’identikit umano e amministrativo è perfetto per un incarico assessoriale, siamo quindi onorati di accogliere Alessandro nella squadra di #TremestieriVivibile e saremmo fieri se facesse parte di una nostra eventuale giunta”. Un terremoto questo destinato a infuocare una campagna elettorale già incandescente dopo l’esclusione della lista del Pd, le dichiarazioni della segretaria di uno dei due circoli democratici contro la decisione di candidare un neo tesserato alla carica di primo cittadino e l’appoggio di Articolo 4 a Rando. Davanti a questo scenario, la mancata presentazione della lista sembrerebbe l’ultimo dei nodi da dirimere in casa democratica.