PALERMO – Dopo la sosta per la Viareggio Cup la Serie D si ferma di nuovo per la domenica di Pasqua. Più tempo a disposizione dei tecnici, dunque, per preparare al meglio la 33ª giornata del girone I che avrà luogo il prossimo 3 aprile e che vedrà sotto la luce dei riflettori il derby siciliano tra Scordia e Noto con importanti punti salvezza in palio, ma anche il Siracusa che sfiderà la Sarnese dopo aver recuperato il match sul campo dell’Aversa. Partite importanti attendono anche il Due Torri, che giocherà a Frattamaggiore, e la Leonfortese, che col Rende si giocherà una buona fetta di salvezza. Stesso discorso vale anche per il Marsala, che potrebbe togliersi dai guai vincendo in casa con il Roccella.
Altro test amichevole: il Siracusa è da 10 – Restato a guardare domenica scorsa a causa del rinvio della sfida con l’Aversa, il Siracusa continua la preparazione tra sedute di allenamento ed amichevoli. Dopo il buon test con la Belvedere terminato col punteggio di 7-0, mister Sottil ha colto ottimi segnali da parte dei suoi anche nel match contro lo Sporting Viagrande, formazione che milita nel girone B dell’Eccellenza siciliana. I leoni hanno dilagato chiudendo la pratica 10-0 grazie ad un Ricciardo in grande spolvero, autore di un soddisfacente poker personale, anche se sono da sottolineare anche le prestazioni di Gallon e Longoni, i quali hanno realizzato una doppietta per tempo. Le restanti marcature portano, infine, la firma di Barbiero e Savanarola. In vista del recupero con l’Aversa fissato per mercoledì 30 marzo il tecnico aretuseo ha ricevuto risposte importanti dal campo, anche se Orefice e Giordano hanno dovuto proseguire con il lavoro differenziato, mentre l’infortunato Marino continua ad essere indisponibile.
Derby teso tra uno Scordia rigenerato ed un Noto impaurito – Al rientro dalla pausa il calendario riserva emozioni e spettacolo nel derby siciliano tra Scordia e Noto. Al “Binanti” i rossoazzurri, rigenerati dall’arrivo di mister Campanella, cercheranno di inanellare un altro risultato positivo contro i granata che non riescono ad uscire da un periodo particolarmente sofferto dal punto di vista societario e dei risultati. I catanesi, galvanizzati dal successo di Reggio Calabria, vogliono spingere sul pedale dell’acceleratore in questo sprint finale di stagione per raggiungere proprio prima dello scontro diretto i salernitani della Gelbison, ultima formazione che attualmente giocherebbe gli spareggi, ma la strada è lunga e tortuosa e alla prossima curva ci sarà un Noto affamato di punti salvezza. Di contro i siracusani, reduci dal pari casalingo per 1-1 con il Gragnano, non possono certo dirsi su di morale e necessitano fortemente di portare a casa una vittoria che permetterebbe loro di staccare la zona calda di classifica: gli aretusei, però, sono a digiuno di vittorie da ben 9 turni, nei quali sono arrivate ben 6 sconfitte consecutive.
È un Marsala cauto, ma il tempo stringe – L’atteggiamento cauto e a tratti remissivo del Marsala ha consentito ai lilibetani di portare a casa un punto dalla ostica trasferta di Sarno. La scelta di puntare quasi esclusivamente su una difesa rocciosa contro la Sarnese può essere un’idea condivisibile, soprattutto se prese in considerazione le attuali difficoltà in fase realizzativa e la situazione di classifica in perpetuo bilico, che in effetti hanno costretto la formazione azzurra a sacrificare il bel gioco per garantirsi quantomeno un pari. Eppure per il prossimo impegno con il Roccella il tecnico Pergolizzi dovrà certamente cambiare strategia e inseguire una vittoria che darebbe morale ed una certa serenità ad un gruppo che gravita da troppo tempo al confine con la zona calda degli spareggi, ancor di più in virtù del fatto che il Marsala da qui alla fine avrà a disposizione una partita in meno rispetto a quasi tutte le rivali dovendo ancora scontare il turno di riposo all’ultima giornata di campionato.
Due Torri ridimensionato dalla sconfitta interna – Il Due Torri di mister Venuto, sebbene privo dei titolari Ingrassia e Giacobbe, pare uscito ridimensionato dalla sconfitta del “Vasi” contro la Vibonese. La sfida poteva improvvisamente aprire ai biancorossi la strada dei playoff, ma lo 0-2 dei calabresi ha di fatto determinato la fine di ogni ulteriore pretesa dei pirainesi, al di là della bella salvezza già raggiunta in questa stagione. La nuova sosta permetterà al tecnico di ricomporre il gruppo per affrontare al meglio la proibitiva trasferta di Cava de’ Tirreni e, magari, compiere l’impresa di portare a casa i 3 punti per onorare fino in fondo un campionato al quale il Due Torri non ha più molto da chiedere.
Flop Leonfortese: adesso è l’ora della verità – Dopo la delusione maturata al termine del match pareggiato 0-0 con la Vigor Lamezia, dal quale ci si aspettava una risposta dei biancoverdi quantomeno dal punto di vista del risultato e della condizione atletica, gli uomini di Mirto dovranno approfittare della pausa pasquale per mettere a posto i pezzi e concentrarsi sulla trasferta di Rende. Contro i biancorossi i leoni dovranno scendere in campo agguerriti e determinati per puntare alla conquista dei 3 punti, semplicemente fondamentali in una corsa alla salvezza sempre più spietata.
